Spazio satira
Veroli
12.11.2024 - 21:05
Successo e partecipazione alla giornata di sensibilizzazione alla cura, alla prevenzione e alla sicurezza stradale, nell’ambito di un importante memorial in ricordo degli indimenticati Leonardo Marrocco, Gianni Magnante, Paolo Recchia e Stefano Marcoccia e di tutti i giovani prematuramente scomparsi. In tanti sabato scorso hanno raggiunto il piazzale davanti all’abbazia di Casamari per partecipare al memorial “Giovani angeli”. Emozionante il momento della consegna, alle famiglie dei giovani prematuramente scomparsi, di una lampada simbolo di speranza e della luce dei loro figli. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Veroli e dall’Aci di Frosinone, è stata organizzata dall’associazione “Rione Cerri aps” e ha visto la collaborazione di enti del territorio: l’Aci di Frosinone, Otovision, Fisiomed Giglio di Veroli, Croce rossa di Frosinone, Lilt, Avis di Veroli, associazione Asaci di Isola del Liri, la palestra Flex’N Fit. Tutti con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza della sicurezza e della cura.
Ha portato i saluti anche il sindaco Germano Caperna accompagnato da assessori e consiglieri. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di simili iniziative e dell’importanza della presenza delle associazioni nel territorio. L’iniziativa non si è limitata solo al momento della commemorazione, ma ha incluso, dunque, attività finalizzate a far comprendere come comportamenti corretti possano salvare vite. Hanno partecipato all’iniziativa anche studenti dell’istituto comprensivo Veroli 2 e del liceo Sulpicio, i quali hanno voluto rendere omaggio a coloro che non sono più tra noi, partecipando al concorso: “Ho a cuore la cura e la sicurezza”. Tanti gli elaborati consegnati; sarà ora cura della commissione dichiarare i vincitori nelle prossime settimane, a cui andranno bonus offerti da Conad, Otovision, Fisiomed e Flex’N Fit). Una iniziativa finalizzata anche a porre l’accento su come la prevenzione possa fare la differenza.
«Educare e ricordare è essenziale - ha sottolineato il presidente dell’associazione “Rione Cerri aps” Paola Mignardi - I nostri giovani meritano di crescere in un ambiente che li protegga e li sostenga. Ogni passo che compiamo nella prevenzione è un atto di amore nei confronti della loro memoria e di tutti i ragazzi. Certo le parole non possono colmare il vuoto, però è certo che ogni sorriso, ogni ricordo, ogni gesto condiviso con loro vive nei cuori di tutti». Il consigliere con delega alle associazioni e alla consulta delle associazioni di Veroli, Danilo Pasqualitto, presente alla manifestazione ha sottolineato l’importanza dell’evento «per promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione che non sono solo parole, ma atti di responsabilità tra i giovani».
Nel pomeriggio la presenza dell’abate di Casamari, dom Loreto Camilli, che si è complimentato per l’iniziativa e si è informato tra i vari stand sottolineando il valore della cura, che ci aiuta ad affrontare con maggiore serenità le sfide della vita. L’incontro si è concluso con commozione alla presenza delle famiglie dei giovani e la celebrazione eucaristica nell’abbazia di Casamari.
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