Spazio satira
L'intervista
25.07.2022 - 23:00
Alex Volponi
Ascolta la musica classica, ma non disdegna il pop. Segue Ultimo, i Pinguini tattici nucleari e Tiziano Ferro. Il suo strumento preferito, però, è la fisarmonica capace di dare impulso ed energia a tutto il corpo e trasmettere la forza e la grinta agli ascoltatori. Alex Volponi, 19 anni, è di Ferentino e al suo attivo ha una grande passione per uno strumento musicale che tanti vedono di nicchia. Lo ha scoperto per caso trovando la fisarmonica in un armadio e da quel momento non lo ha più abbandonato.
Si è impegnato, ha studiato e oggi si prepara a rappresentare l'Italia nei campionati mondiali di fisarmonica. Un grande traguardo che si unisce a tanti altri già conquistati, come l'ultimo in ordine di tempo ad Atina. Ha inanellato una serie di successi capaci di renderlo un giovane di successo che continua a lavorare sul proprio talento. Un giovane che ha le idee chiare e che sa cosa vuole dal futuro: continuare a studiare e lavorare per far contribuire a diffondere la musica classica tra i giovanissimi.
Tu suoni la fisarmonica, da dove nasce questa passione?
«Questa passione nasce all'età di cinque anni da una piccola fisarmonica custodita in un armadio. Sono rimasto affascinato da questo strumento dalla prima volta che l'ho vista e ho voluto approfondire i miei studi frequentando una scuola di musica».
Sei stato selezionato per rappresentare l'Italia ai campionati mondiali. Te lo aspettavi?
«No non me lo aspettavo. Partecipare ai mondiali per rappresentare l'Italia per me è stato sempre un grande sogno da realizzare e spero di farlo nel modo migliore».
Mi racconti l'emozione che hai provato quando hai scoperto di essere stato selezionato?
«Non nego che è stata una grande emozione, un'emozione nuova mai provata. Affrontare i campionati mondiali e confrontarmi con altri paesi sarà una nuova esperienza da ricordare e anche un modo nuovo per migliorare visto che non si smette mai di imparare».
I successi continuano ad arrivare e pochi giorni fa hai vinto un'altra competizione. Mi racconti come è andata al concorso nazionale città di Atina?
«È stata una nuova emozione quella del concorso nazionale città di Atina, Dopo la mia prima esibizione sono stato selezionato per la finale, in quel momento sono salito sul palco e ho dato il mio meglio per trasmettere belle emozioni a tutti gli spettatori che mi guardavano. E con grande successo mi sono aggiudicato il primo posto assoluto per la categoria classica».
Tu sei giovanissimo e hai la passione per uno strumento che, nell'immaginario comune, viene visto un po' di "nicchia". Ci sono altri generi musicali che ti piacciono?
«Ho una forte passione per la fisarmonica che è uno strumento che mi regala grandi emozioni, sia nelle esibizioni ma soprattutto nei giorni quotidiani mentre studio i brani. La specialità che secondo me ha questo strumento è il fatto che coinvolge tutto il mio corpo mentre lo utilizzo, e mi trasmette molte emozioni soprattutto per le vibrazioni che trasmette mentre suono e proprio per questo sono affascinato al genere barocco, classico e romanticismo e al di fuori dello strumento mi coinvolge la musica pop».
Quali sono i tuoi artisti preferiti? Quelli che segui da fan?
«Ci sono tanti artisti preferiti sia nel genere classico che nel genere pop che viene maggiormente ascoltato dai giovani. Per quanto riguarda il genere classico mi interesso alla musica russa come Viascheslov Semionov oppure Vladislav Zolotariov. Invece tra gli artisti che si segono maggiormente tra i giovanissimi, ascolto Ultimo, i Pinguini tattici nucleari e Tiziano Ferro».
Per il futuro quali sono i tuoi sogni?
«Per il futuro non so cosa aspettarmi, ma cercherò di diventare un grande fisarmonicista per regalare nuove emozioni e portare un'idea migliore per far diffondere al meglio la musica classica tra i giovani, visto che ad oggi viene trascurata».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione