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Costi auto: cresce la spesa degli italiani per mantenere la macchina

Nel 2021 in Italia sono stati necessari complessivamente 180 miliardi di euro per l'acquisto e la manutenzione dei veicoli

Le spese per mantenere l'auto continuano a crescere. Secondo l'ultima ricerca condotta da Autopromotec, infatti, nel corso del 2021 in Italia sono stati necessari complessivamente 180 miliardi di euro per l'acquisto e la manutenzione dei veicoli.

Un dato che guarda sia alle vetture ad uso privato che aziendale, che registra un incremento del 15% rispetto all'entità della spesa registrata nel 2020. Le voci che influiscono maggiormente sui costi sono diverse, tuttavia è interessante notare come esse varino a seconda che ci si orienti verso macchine nuove, usate oppure a km 0.


Le spese principali per mantenere l'auto

Come si legge anche nell'approfondimento dedicato a quanto costa mantenere una macchina proposto da Facile.it, dev'essere inclusa tra le spese anche quella legata all'acquisto della vettura.

Naturalmente, l'entità varia a seconda della soluzione per cui si opta: per esempio, un veicolo usato può consentire un risparmio, tuttavia in questi casi è sempre importante verificare che si tratti di una vettura garantita, che abbia percorso un numero di chilometri tali da garantire una longevità importante. In alternativa, è possibile optare per una vettura km 0, che può presentare un prezzo in media ridotto del 25% rispetto a quello di listino di una vettura nuova.

Tra le spese richieste per mantenere una macchina è poi necessario includere a quella legata al passaggio di proprietà, che di solito è a carico di chi acquista l'auto e che include anche la carta di circolazione.

Una voce importante, nelle spese fisse per un veicolo, è anche quella del bollo auto obbligatorio, che non è carico dell'automobilista soltanto nel caso in cui si provveda ad acquistare un veicolo usato. Il costo è direttamente proporzionale alla potenza della vettura e può arrivare superare i 200 euro annui.


Quanto impattano manutenzione e alimentazione dell'auto?

Voci determinanti sono anche quelle legate alla manutenzione e al rifornimento. A incidere sull'entità di queste spese, nel primo caso, è senza dubbio lo stato di conservazione del veicolo, mentre nel secondo caso incide innanzitutto la questione del caro carburante determinata dal delicato scenario russo-ucraino.

Un'alternativa più conveniente rispetto alle auto diesel, a benzina o a metano, è rappresentata senza dubbio dalle vetture ibride e da quelle elettriche, che permettono anche di impattare meno sull'ambiente. Tuttavia, è bene ricordare che in questi casi è necessario un esborso maggiore per quello che riguarda l'acquisto dell'auto.


Il noleggio auto a lungo termine per abbattere i costi

Come si è visto, l'acquisto di un'auto permette di risparmiare solo su determinate voci di spesa, a seconda della soluzione per cui si sceglie di optare.

Al contrario, una formula che prescinde dall'acquisto e che consente di abbattere gran parte dei costi è senza dubbio il noleggio auto a lungo termine (NLT): grazie ad esso, si dovrà corrispondere solo una rata mensile che includerà tutto ciò che concerne assicurazione auto, bollo e manutenzione, che sono a carico della ditta di noleggio.

In generale, i concessionari offrono servizi di noleggio a lungo termine con una durata variabile tra i 36 e i 60 mesi. Allo scadere della durata del contratto, è possibile optare per diverse opzioni, tra cui decidere se terminare il rapporto, rinnovarlo con la medesima auto oppure cambiarla e, infine, prediligere l'acquisto della vettura.

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