Elezioni: la Ciociaria sterza a destra, la freccia di Fratelli d'Italia

L'asse politico della provincia di Frosinone si è spostato a destra. Nelle elezioni europee, in Ciociaria, la Lega ha superato il 40% dei consensi. Fratelli d'Italia (8,90%) ha messo la freccia e ha superato Forza Italia (8,13%) facendo registrare l'exploit di Ceccano (24,25%).

Il voto, la conta sui candidati e le prove di forze all'interno dei singoli partiti come cambiano lo scenario politico del territorio? In primo luogo, così come sottolineato dai propri esponenti, induce a una seria riflessione all'interno di chi, dall'ultima tornata, è uscito malconcio. Da Forza Italia le analisi sono state nette. Claudio Fazzone ha sottolineato la necessità di una riorganizzazione «non più rinviabile».

La «valorizzazione degli amministratori locali» è al centro del discorso del capogruppo al Comune di Frosinone Danilo Magliocchetti, mentre la necessità di «ripartire dai territori» è il pensiero del coordinatore provinciale Tommaso Ciccone. Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale, relativamente alle Europee, evidenzia che Forza Italia «nonostante il momento di oggettiva difficoltà che sta vivendo a livello nazionale ha tenuto. Da Frosinone a Cassino risultato discreto per il partito e per Antonio Tajani».

Per quel che concerne, invece, le amministrative parla di «performance molto soddisfacente» evidenziando «l'arrivo al ballottaggio di Mario Abbruzzese (per la carica a sindaco di Cassino sarà sfida con Enzo Salera supportato da Pd e civiche, ndr)».

Dalla Lega, in virtù dei numeri centrati nell'ultima tornata elettorale, in special modo per le Europee, il clima è positivo. Claudio Durigon, sottogretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali, parla di «grande risultato», così come Francesco Zicchieri, deputato e coordinatore regionale Lazio. Da registrare in casa Carroccio anche l'exploit di Maria Veronica Rossi di Ferentino, oltre 23.000 preferenze nella circoscrizione Italia Centrale. Ottavo posto nella lista.