Spazio satira
Il punto
15.02.2019 - 16:28
Doveva essere il "giorno dei giorni", così come venerdì scorso, e invece in Comune si continua a temporeggiare. Questa volta a frenare gli amministratori di Cassino è stata la febbre del sindaco. A poche ore dall'inizio della riunione in programma oggi pomeriggio il primo cittadino ha infatti chiesto il rinvio causa influenza.
Nulla di eccezionale e non farebbe nemmeno notizia se il clima nel centrodestra non fosse teso come una corda e i rapporti personali logorati ai minimi termini. Del resto, quando Chiusaroli marcò visita in Consiglio comunale causa malattia, il suo certificato venne messo in dubbio. "Io - dice Chiusaroli - al contrario non metto in dubbio che la malattia sia reale". Ma la leader dell'ala dei dissidenti aveva spiegato che oggi era il termine ultimo, visto che la situazione va avanti da parecchio.
Dunque lunedì potrebbero staccare la spina recandosi al Comune dal segretario per firmare le dimissioni insieme ai 9 dell'opposizione.. Marino Fardelli lancia ponti: "I consiglieri comunali del PD sono stati i primi a presentare e votare compatti una mozione di sfiducia al sindaco in consiglio comunale. Sono stati compatti e coesi nell'apporre le loro firme sul registro aperto dalla lega presso il notaio. Fissate tranquillamente data e ora per presentare le "dimissioni di massa e vedrete che i consiglieri del PD si presenteranno compatti e al completo".
Dalla Lega ugualmente fanno sapere: "Una volta che sono tutti dal notaio o dal segretario ci chiamassero, andremo senza alcun problema, ma ora tocca a loro fare il primo passo".
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione