Cerca

La novità

Provincia, Giuseppina Bonaviri è la neo consigliera di parità provinciale

La dottoressa subentra a Fiorenza Taricone. Il presidente Antonio Pompeo: «Saprà svolgere il ruolo di figura di garanzia e di supporto all'attività dell'ente»

La dottoressa Giuseppina Bonaviri è stata designata nel ruolo di consigliera di parità provinciale. Subentra alla professoressa Fiorenza Taricone, docente universitaria di storia delle dottrine politiche all'ateneo di Cassino. Un ruolo che permette di evitare e sanare situazioni di squilibrio di genere, promuovere progetti, interventi e azioni positive, anche attraverso l'individuazione di risorse europee, finalizzati alla programmazione di politiche di sviluppo in materia di pari opportunità.

«I miei auguri alla dottoressa Bonaviri per questo incarico - ha detto il presidente della Provincia Antonio Pompeo - che certamente, con le sue capacità professionali e umane, saprà ricoprire con responsabilità e impegno». La dottoressa Giuseppina Bonaviri è medico psichiatra, dottore di ricerca in neuroscienze sperimentali e cliniche e psicoterapeuta. Una scelta, quella del presidente Pompeo,  che scaturisce anche dal grande impegno profuso dalla Provincia, soprattutto in questo ultimo anno, in tema di parità di genere e nelle molteplici azioni di contrasto al fenomeno della violenza sulle donne. Il mandato ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile per una volta soltanto.  Entro il 31 dicembre di ogni anno, il consigliere di parità provinciale presenta un rapporto sull'attività svolta al presidente della Provincia.

«Purtroppo, in diverse circostanze - sottolinea Pompeo - ci troviamo a dover combattere, ancora oggi, situazioni in cui pregiudizi e stereotipi rendono difficile il radicamento di una cultura delle pari opportunità. Voglio ringraziare la professoressa Taricone per la preziosa attività svolta nel suo ruolo di consigliera di parità provinciale e rivolgere i miei più sentiti auguri alla dottoressa Bonaviri per il percorso che affronterà con un incarico tanto delicato quanto importante, per il quale potrà contare anche sull'attività e sul sostegno della Consulta provinciale delle elette». Per la nomina si attende l'ok dal ministero del Lavoro, di concerto con quello per le pari opportunità.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione