Cerca

Regione Lazio

Protocollo per vigilare sugli appalti, così si contrasta la criminalità

Oltre dieci miliardi di euro. Risorse in arrivo che però rappresentano anche una ghiotta occasione per la criminalità organizzata. Per questo ci saranno controlli

Rafforzare le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata per assicurare il successo nell'attuazione delle procedure di appalto relative al Pnrr e dei Programmi operativi 2014-2020 di Fesr, Fse, Fesr e del Piano Sviluppo e Coesione (Psc).

Chiunque partecipi a bandi e gare previsti per appalto, autorizzazioni, concessioni e concessione di benefici economici sarà soggetto al controllo diretto della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e dalla Direzione Investigativa Antimafia.

Questo, in sintesi, il cuore del protocollo che a Roma è stato firmato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho e dal direttore della Dia, Maurizio Vallone.

Le risorse in arrivo grazie al Pnrr e quelle previste nella programmazione europea rappresentano un'occasione straordinaria e soprattutto unica per accelerare non solo il processo di uscita dalla crisi economica generata dal Covid, ma soprattutto per contribuire alla crescita del tessuto economico e imprenditoriale dell'intera regione. Oltre dieci miliardi di euro che purtroppo però rappresentano anche una ghiotta occasione per la criminalità organizzata.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione