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Uscita dal Consorzio di bonifica Conca di Sora: Di Stefano balla da solo

Una linea diversa rispetto ai suoi colleghi dei centri vicini: «Ci schieriamo dalla parte dei cittadini e se possibile usciremo dal perimetro di contribuenza»

Il neo sindaco Luca Di Stefano non si accoda ai suoi colleghi. Almeno per ora. Sul consorzio di bonifica Conca di Sora le strade sembrano dividersi. Da una parte i primi cittadini di Isola del Liri, Arpino, Castelliri, Broccostella, Campoli Appennino, Pescosolido, Fontechiari e Posta Fibreno che si sono attivati per ridurre gli importi delle ultime maxi bollette e che in una nota congiunta hanno ringraziato la Regione Lazio per i quasi 800.000 euro stanziati per alleviare la stangata; dall'altra i comitati anti consorzio che chiedono l'uscita dal perimetro di contribuenza dell'ente per non pagare più nulla.

Di Stefano pare orientato sulla linea di questi ultimi.
Con prudenza, però: «Ci muoveremo di concerto con i comitati, come abbiamo già detto in campagna elettorale - assicura il sindaco di Sora - Noi ci schieriamo dalla parte dei cittadini e se possibile usciremo dal perimetro di contribuenza».

Da Isola del Liri interviene il sindaco Massimiliano Quadrini: «Per noi la Conca è importante e uscire fuori dal perimetro di contribuenza non è una cosa che possiamo fare noi. Il comunicato congiunto è nato proprio perché noi sindaci siamo stati affianco ai cittadini non facendo pagare le bollette spropositate».

«I cittadini di Sora e degli altri comuni potranno beneficiare dei risultati ottenuti dall'impegno dei sindaci con il contributo, ovviamente, anche del sindaco De Donatis - aggiunge il primo cittadino di Broccostella Domenico Urbano - Questi i fatti. Altre strade vanno valutate sulla fattibilità e con la serietà dovuta da chi amministra nell'interesse dei cittadini, senza demagogia».

«Siamo stati accanto ai cittadini concretamente - gli fa eco il sindaco di Arpino Renato Rea - ottenendo l'annullamento o la rimodulazione delle bollette.
Uscire o meno dal perimetro di contribuenza è altro problema. A breve faremo una riunione con tutti i sindaci, poi ognuno deciderà come crede».

Da Castelliri, il sindaco Fabio Abballe sottolinea: «Abbiamo fatto un duro e lungo lavoro con gli altri sindaci. Oggi, visto il tema delicato, è prematuro esprimersi su decisioni certe».

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