Cerca

L'analisi

Durigon lascia: il “sacrificio” ragionato del fedelissimo

Le dimissioni da sottosegretario e l'asse con Matteo Salvini. Possibile un ruolo di primo piano nel partito. A stretto giro di posta. I passaggi chiave

E adesso che succede? Per il momento nulla.
Ma dopo l'esito delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre si capirà meglio quali potranno essere le dinamiche del centrodestra regionale. Per il voto di Roma innanzitutto.

Intanto però Claudio Durigon, dopo il passo indietro (anzi, di lato) come sottosegretario al Mef, ha fatto capire di volersi concentrare sul ruolo di coordinatore regionale, ma anche su possibili altri incarichi all'interno della Lega. Perché nella sostanza politica lui ha rassegnato le dimissioni nelle mani di Matteo Salvini.
Non del premier Mario Draghi. E lo ha fatto per evitare una conta interna al Carroccio che avrebbe messo in difficoltà il Capitano in piena campagna elettorale.
I passaggi chiave...

DA NON PERDERE!

Tutti gli approfondimenti su questo argomento sono disponibili nell'edizione odierna, in edicola o nella versione digitale di Ciociaria Oggi.

EDICOLA DIGITALE: Approfitta dell'offerta, un mese a soli € 0.99

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione