Spazio satira
Il risultato
23.09.2020 - 10:00
Roberto Caligiore bissa la vittoria del 2015 e torna a Palazzo Antonelli da vincitore. E lo fa con una coalizione targata centrodestra. Una vittoria storica, frutto di un percorso iniziato nel 2012 da Massimo Ruspandini e giunto, ieri, al risultato più clamoroso e più ampio. Mentre la "roccaforte rossa" ormai diventata un castello di carta era stata conquistata nel 2015 al ballottaggio, questa volta la vittoria arriva al primo turno contro due coalizioni comunque "colorate" dalla sinistra o quasi dall'estrema sinistra come quella di Emanuela Piroli. Ceccano e i ceccanesi hanno scelto Caligiore e la sua squadra, dunque, riconfermandogli una fiducia che gli era stata tolta anzitempo, il 14 ottobre dello scorso anno, per mano dei nove firmatari delle dimissioni di massa. E ieri il "popolo" ha risposto a coloro che di fatto avevano "commissariato" Palazzo Antonelli.
La risposta è stato un secco 51,15% (6.949 votanti) al primo turno. Dal comitato di Caligiore si era partiti con il timore di un possibile ballottaggio. Sembrava che non si riuscisse a superare la soglia del 50% soprattutto perché venivano date in quota centrosinistra le "famose" sezioni di Colle Leo e Colle San Paolo. Quando quelle sezioni sono andate nella direzione di Caligiore, si è compreso che la vittoria al primo turno poteva diventare un traguardo raggiungibile. E così intorno alle 12.30 dal comitato Caligiore si era quasi consapevoli di una vittoria che di lì a qualche ora si sarebbe concretizzata. Straordinarie le performance di Federica Aceto che potrebbe esser la prima degli eletti, ottima quella di Alessandro Savoni e di Daniele Massa di FdI. Nella Lista di Caligiore sindaco prima Ginevra Bianchini. Dietro di lei si piazza Diego Bruni.
La Lega per la prima volta presente alle amministrative ceccanesi supera la soglia dei mille voti: primi Angelo Macciomei e Pasquale Bronzi. Nella lista "La mia Ceccano" prevedibile l'ottimo risultato di Fabio Giovannone. Nella lista che fa capo a Mario Sodani, Patto Civico, arriva primo Marco Mizzoni seguito da Simona Sodani. Una vittoria schiacciante che ha rispecchiato le previsioni della vigilia che davano per vincente la pesante, in termini elettorali, coalizione messa su da Roberto Caligiore e dal senatore Massimo Ruspandini che nella vittoria al primo turno ci ha sempre creduto, come aveva ribadito nel comizio finale di chiusura e che sulla sua pagina Facebook ha postato immediatamente il suo abbraccio con il nuovo sindaco scrivendo: "Una vittoria al primo turno...Grazie Roberto. Grazie a tutti i candidati della coalizione! Grazie Ceccano".
«Ringrazio la cittadinanza, ringrazio tutti. È la dimostrazione che la città ha avuto questo sussulto e ha voluto riconoscere il grande lavoro fatto nei quattro anni e mezzo della nostra amministrazione. Dopo un commissariamento vincere al primo turno non era facile. Nessuno ci avrebbe scommesso, noi ci abbiamo creduto e ci abbiamo lavorato - ha dichiarato Caligiore -. I cittadini ci danno quest'ennesima responsabilità che noi accettiamo con tantissima voglia di fare. È una vittoria di tutta la coalizione e del centrodestra che, unito, dimostra di poter vincere. Ciò dimostra che la coerenza ha pagato. L'abbiamo rivendicato per tutta la campagna elettorale e noi coerentemente porteremo avanti i progetti che avevamo in cantiere e chestiamo progettando per il futuro».
Dopo questo risultato la vera opposizione a Ceccano è diventata quella della Piroli arrivata terza con il 21,90% (2.975) a cui va dato atto di aver portato a termine un progetto politico che ha un respiro. Ecco perché, tra cinque anni, l'interlocutrice più importante del centrodestra sarà sicuramente lei. Ed ecco perché il vero sconfitto di questa elezione, alla fine dei giochi, appare Marco Corsi arrivato secondo ma con solo il 26,95% (3.661 voti) che pensava di aver messo fine alla carriera politica del sindaco di Ceccano che invece esce rafforzato da questa nuova vittoria al primo turno.
Da evidenziare come le liste che fanno capo al senatore Ruspandini, e quindi a Fratelli d'Italia, ottengono un risultato che posiziona Ceccano come uno dei comuni "Tricolore" d'Italia, anzi il più colorato dal verde bianco e rosso.
Nessuno, a questo punto, potrà mettere in dubbio l'origine tricolore delle liste di Ruspandini, Caligiore e Del Brocco e, in qualche modo anche di quella di Giovannone. Nessuno potrà mettere in dubbio che questa sarà una consiliatura la cui spinta propulsiva è Fratelli d'Italia.
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