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Election day, ipotesi 20 settembre: in Ciociaria otto Comuni chiamati alle urne

Belmonte Castello, Ceccano, Cervaro, Guarcino, Fontana Liri, Patrica, Pontecorvo, Trevi nel Lazio. Solo Ceccano con più di 15.000 abitanti potrebbe andare al ballottaggio

A grandi passi verso l'election day il 20 settembre. La data è emersa ieri, dalla riunione a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione di maggioranza, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

Stessa data, dunque, per le regionali in Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia, Valle d'Aosta, ma anche per indire le comunali e il referendum sul taglio dei parlamentari, che era previsto per il 29 marzo. Poi saltato per l'emergenza Coronavirus.

A spingere per abbinare regionali, comunali e referendum soprattutto il Movimento Cinque Stelle.
In questo caso il ballottaggio delle amministrative, si terrebbe il 4 ottobre.

In provincia di Frosinone sono otto i Comuni chiamati alle urne per il rinnovo: Belmonte Castello, Ceccano, Cervaro, Guarcino, Fontana Liri, Patrica, Pontecorvo, Trevi nel Lazio. Solo Ceccano ha più di 15.000 abitanti e quindi interessato al ballottaggio se nessuno dei candidati avrà raggiunto il 50% più dei voti al primo turno. Non mancano però le polemiche.

Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani ha scritto su twitter: «Ma vi sembra giusto andare a votare il 20 settembre? Così si rallenta la ripresa e si danneggia il turismo, uno dei settori più colpiti dal Coronavirus.
Ancora una volta si fa prevalere l'interesse del Palazzo su quello dei cittadini».

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