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Le evoluzioni della nuova legge sul gioco d'azzardo

Il dibattito estivo è girato attorno al cosiddetto “distanziometro”, ovvero la distanza minima tra l'offerta di gioco e punti sensibili

Sul fatto che il gioco d'azzardo vada regolamentato sono tutti d'accordo, tuttavia sulle modalità con cui questa regolamentazione viene attuata si sono succedute molte discussioni tra gli operatori del settore e gli amministratori. Il dibattito estivo è girato attorno al cosiddetto "distanziometro", ovvero la distanza minima tra l'offerta di gioco e punti sensibili (chiese, centri di aggregazione, ospedali ecc.).

Inizialmente la distanza richiesta era di 500 metri per tutte le attività di gioco. Dopo un forte dibattito e una valutazione più approfondita, si è deciso di richiedere una distanza di 250 metri ma solo per le nuove attività. Inoltre, sono state disposte alcune misure che riguardano la riduzione della frequenza delle singole giocate, la separazione tra spazio di gioco e attività commerciale, le pause di gioco obbligatorie ogni 30 minuti, il divieto di gioco per soggetti ubriachi, la riduzione delle fasce orarie.

Come si è svolto il dibattito
Dal 28 agosto la nuova legge sul gioco d'azzardo sarebbe dovuta entrare in vigore nella regione Lazio. Si stima che se le norme fossero state applicate letteralmente, si sarebbero potuti perdere almeno 7 mila posti di lavoro nel settore del gioco d'azzardo legalizzato. Questo perché per applicare la legge avrebbero dovuto chiudere numerose agenzie di scommesse e attività abilitate al gioco situate a meno di 500 metri dai punti sensibili.

L'applicazione della nuova norma, dei 250 metri per le nuove attività, è comunque una cosa positiva poiché va nella direzione di protezione del giocatore, ma senza neanche far perdere il lavoro ai dipendenti delle agenzie già attive.
Una volta terminate le elezioni politiche 2022, chi governerà probabilmente si troverà ad avere a che fare con questo tema. Infatti, si sono già accesi nuovi dibattiti in altre regioni dove gli amministratori vorrebbero richiedere l'applicazione del distanziometro.

Sui casinò online l'esempio di equa regolamentazione
I casinò online in Italia sono regolamentati da ADM (Agenzie delle Dogane e dei Monopoli) che ha inglobato l'ex AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato).  Proprio l'ADM nel corso degli anni ha regolato il settore ponendo sempre più in evidenza l'importanza della responsabilizzazione del giocatore. Giocare in modo responsabile è fondamentale per non trasformare il momento ludico, ovvero l'intrattenimento e il gioco, in un momento problematico.

Ebbene, sui casinò online regolamentati, a ciascun giocatore oggi è richiesta l'impostazione dell'autolimitazione del gioco.  Ciò significa che un giocatore deve decidere l'ammontare di spesa periodica per il gioco che non può superare. Si tratta di un efficace strumento di sensibilizzazione, poiché rende cosciente il giocatore di aver raggiunto un determinato limite e di non farsi prendere dall'emotività.

I giocatori generalmente gradiscono questi strumenti di difesa del consumatore adottati dal casinò, esattamente come gradiscono ricevere promozioni, come ad esempio quella dei giri gratis descritti su https://www.casinoitaliani.it/giri-gratis o i bonus di benvenuto. La qualità di un casinò si vede anche da questi dettagli: l'attenzione verso il cliente, i suoi desideri ma anche la sua sicurezza. Proprio per l'aumento complessivo della qualità dei casinò online regolamentati, il giocatore online italiano diventa sempre più accurato nella scelta del sito dove scommettere.

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