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Igea - Un calice di salute

Vuoi un sonno regolare? Una buona dose di Calcio e Morfeo sarà tuo amico

Il Calcio, elemento essenziale del nostro corpo. Si può farne "scorta" anche prendendo il sole nelle ore giuste: la dottoressa Alessandra Quaglieri, dietista, spiega come

Il calcio è un elemento particolarmente rappresentato nel nostro organismo: per il 99% è il principale componente dei denti e della matrice ossea, per il rimanente 1% è presente nelle cellule, nei liquidi organici e nel plasma, pertanto una sua inadeguata assunzione, soprattutto durante l'infanzia e l'adolescenza, può essere un fattore limitante l'accrescimento scheletrico e l'entità del picco di massa ossea.  

Le richieste di calcio per l'organismo variano durante il corso della vita e sono influenzate da fattori genetici e biologici (sensibilità della matrice ossea all'attività endocrina, funzionalità renale, funzionalità intestinale), ma anche ambientali come lo stile di vita (dieta, sport, tabagismo).

Più che di apporto assoluto sarebbe corretto parlare di biodisponibilità del calcio assunto con gli alimenti, che a sua volta dipende dalla fonte alimentare e può essere contrastata o favorita da altre componenti alimentari. Il calcio è contenuto in quantità apprezzabile in numerosi alimenti. I latticini contribuiscono per il 65% alla sua assunzione, seguiti da pesce azzurro, crostacei, molluschi, verdure, legumi, uova, frutta secca e attraverso le acque minerali bicarbonato-calciche a basso contenuto di sodio. Ne sono privi gli olii, lo zucchero e gli alcolici.

Com'è noto, il metabolismo del calcio è strettamente legato alla presenza e quindi all'attività della vitamina D: severe e prolungate carenze di questa componente nutrizionale si associano a condizioni di rachitismo nei bambini e di osteomalacia negli adulti. Come indicazione generale, è importante assicurare una adeguata esposizione della pelle alla luce solare e, quando questo non sia possibile soprattutto per ragioni di tipo climatico, si renderà necessario incrementare l'apporto dietetico di vitamina D anche con l'ausilio di alimenti fortificati. Alimenti più ricchi in vitamina D sono: olio di fegato di merluzzo, anguilla, sardina, tonno, salmone, sgombro, tuorlo d'uovo.

Ecco cinque consigli da seguire per mantenere questo prezioso minerale nell'organismo:

- Esporsi al sole (15-30 minuti tra le 10.00 e le 15.00 x 2 volte/settimana)
- Evitare diete ricche di proteine animali, alcolici e caffè
- Svolgere regolare attività fisica
- Ricercare una condizione di normopeso
- Ottenere un buon equilibrio tra calcio e fosforo e calcio e sodio

E' stato infine dimostrato che il calcio ha un ruolo cruciale nei meccanismi neurobiologici che regolano il sonno. 

Per saperne di più:
Dottoressa Alessandra Quaglieri, dietista 
alessandra.quaglieri@gmail.com

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