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Igea - Un calice di salute

L'ansia si può combattere (anche) a tavola. I cibi che possono aiutarci

Due milioni e mezzo di italiani soffrono di disturbi d'ansia: panico, paura, angoscia, fobie. Emozioni che possono trasformarsi in fonti di malessere e disagio

Due milioni e mezzo di italiani soffrono di disturbi d'ansia: panico, paura, angoscia, fobie, emozioni che fanno parte della vita, ma che possono trasformarsi in fonti di malessere e disagio, sofferenza e addirittura dolore psichico.

Anche in questo ambito della salute umana, l'alimentazione può fare la sua parte, sebbene da sola non sia sufficiente a curare l'ansia e un consulto medico è sempre opportuno per stabilire il trattamento multidisciplinare più adeguato. perché in fondo "siamo quello che mangiamo", e alcuni tipi di vitamine e minerali possono essere d'aiuto.

Dove trovare i giusti minerali e le vitamine necessarie?

I legumi, i cereali integrali e le verdure a foglia verde consentono di fare il pieno di magnesio. Ostriche e anacardi posseggono lo zinco, l'altro minerale in grado di ridurre i comportamenti ansiosi. Il formaggio è noto per ridurre i livelli di cortisolo, che è un ormone dello stress associato all'ansia. L'ideale sarebbe inserire nell'alimentazione cibi che apportino questo fondamentale nutriente, come latticini (latte e formaggi), e verdura a foglia verde.  

Gli acidi grassi Omega 3 sono contenuti nel salmone e nel tonno. Il tacchino consente di fare il pieno del cosiddetto "ormone del buonumore", la serotonina.

L'importanza della frutta

E in questo decalogo degli anti stress non poteva mancare la frutta. Otre a rafforzare il sistema immunitario, la vitamina C – di cui le arance sono per loro natura provviste, come pure fragole, frutti di bosco, broccoli, peperoni e kiwi – può anche alleviare l'ansia e gestire lo stress emotivo.

Nel trattamento degli stati d'ansia e di depressione ha inoltre dimostrato efficacia l'uso degli antiossidanti. E, se fra le fonti migliori di antiossidanti, rientrano mirtilli e fagioli, non va trascurato il cioccolato, ma è importante sceglierlo bene. Si consideri che in cento grammi di merluzzo ci sono 194 mg di fosforo rispetto ai 207 mg contenuti in 100 grammi di cioccolato al latte. Nel cioccolato, inoltre, si trovano anche altri minerali come Potassio, Calcio, Sodio e Ferro, anche se il minerale più presente in assoluto nel cacao è il Magnesio. Oltre ad essere un alimento molto gradito da grandi e piccini, se consumato nelle giuste quantità, il cioccolato è fonte di sostanze utili alla salute dell'organismo.

Data la varietà delle tipologie in commercio, è bene precisare che a tutela della qualità del prodotto e delle sue proprietà nutritive, la Normativa Europea stabilisce che si può definire cioccolato un prodotto che sia costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao.

Nel prodotto finito la parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%. Mangiar bene, dunque, significa stare bene.

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