Dino Padovani è il nuovo comandante della polizia locale di Frosinone

È ufficialmente in carica Dino Padovani, nuovo comandante della Polizia Locale di Frosinone, che ha preso servizio questa mattina. Padovani subentra al colonnello Donato Mauro, che è andato in pensione all'inizio di novembre, dopo oltre dieci anni di servizio nel capoluogo. Nel periodo intercorso, il comando della polizia locale era stato affidato al maggiore Giancarlo Tofani, nella veste di comandante facente funzioni.

Questa mattina, il nuovo dirigente è stato ricevuto dal sindaco Riccardo Mastrangeli, che  ricopre anche la delega assessorile al ramo, e ha firmato il contratto di assunzione.

Padovani, 52 anni, originario di Alatri, ha già ricoperto ruoli significativi nella polizia locale di Frosinone, avendo prestato servizio da sottufficiale nel capoluogo ciociaro. La sua carriera lo ha visto anche alla guida delle polizie locali di Sora, Alatri, Boville Ernica, Torrice, Amaseno e Ceprano, dopo aver iniziato come agente nella polizia locale di Anagni. Oltre alla sua esperienza sul campo, Padovani è abilitato al ruolo di comandante nei comuni con popolazione superiore ai 150.000 abitanti, avendo superato il relativo corso di formazione.

Il concorso che ha portato alla sua nomina è stato preceduto da una selezione molto competitiva, che ha visto Padovani prevalere sugli altri due finalisti, entrambi con esperienze di comando in Sabina e nella provincia di Napoli. Padovani ha ottenuto il punteggio più alto nelle prove preselettive e scritte, confermando le sue ampie competenze nel settore della sicurezza e della polizia locale.

La laurea in Giurisprudenza conseguita presso l'Università Sapienza di Roma e la maturità classica al Conti Gentili di Alatri completano il profilo di un professionista con un solido bagaglio accademico e pratico. Inoltre, Padovani vanta anche esperienze come docente nel campo della sicurezza e della polizia locale.

Con l'inizio del suo mandato, il nuovo comandante si prepara a guidare la polizia locale in un periodo di cambiamenti e sfide, continuando il lavoro svolto dal suo predecessore, il colonnello Donato Mauro, che ha lasciato un'importante eredità di oltre dieci anni di servizio.