Spazio satira
Playoff Serie B
20.08.2020 - 13:59
Dopo aver espugnato il "Tombolato" di Cittadella (3-2 dopo i tempi supplementari) nel preliminare play off e il "Nereo Rocco" di Trieste, battendo il Pordenone nella semifinale di ritorno, addirittura con il punteggio di 2 a 0, questa sera il Frosinone è chiamato alla terza impresa consecutiva nel giro di due sole settimane. Impresa che consiste nel vincere al "Picco" con due gol di scarto contro i padroni di casa dello Spezia. Certo, non c'è due senza tre direbbe qualcuno, ma ripetersi questa volta sarà molto più difficile delle due precedenti occasioni. E tutto ciò per diversi motivi. Tra questi c'è indubbiamente la maggiore esperienza di diversi calciatori della rosa di Italiano (Terzi, Ragusa, Di Gaudio, Galabinov, Vitale, solo per fare qualche nome) rispetto a quella di Tesser. Gente più pronta a giocarsi un sogno in novanta minuti rispetto a Pobega e compagni. Vale a dire giovani di belle speranze, ma che davanti a un traguardo così importante potevano soffrire la pressione come è poi accaduto. Poi c'è l'aspetto fisico. Il Frosinone ha sulle gambe 120 intensi minuti in più rispetto all'avversario, oltre a due viaggi molto stancanti nel giro di una settimana (Cittadella due mercoledì fa e Pordenone mercoledì scorso), e questo alla resa dei conti potrebbe essere un aspetto che la squadra di Nesta potrebbe pagare con il passare dei minuti. Infine il modulo di gioco dello Spezia, 4-3-3, con il quale il Frosinone si trovato a suo agio soltanto nella gara di campionato vinta allo "Stirpe", mentre Cittadella e Pordenone adottavano entrambe il 4-3-1-2. Ultimo, ma non ultimo aspetto, che per la partita di questa sera i canarini, bisognosi come detto di vincere con due reti di scarto, dovranno rinunciare al loro attaccante più prolifico, Dionisi, che è squalificato.
Aspetto tecnico e tattico
Ma qui siamo praticamente già entrati nell'aspetto tecnico e quindi aggiungiamo che, di contro al forfait di Dionisi, rispetto alla partita di andata Nesta potrà invece contare nuovamente su Haas che nella sfida dello "Stirpe" era rimasto in tribuna per recidività in ammonizioni. Ma il ritorno nell'undici titolare da parte dello svizzero, non dovrebbe rappresentare l'unica novità di formazione rispetto a gara 1. Premesso che tra i convocati (che in verità sono tutti i componenti della rosa), c'è anche D'Elia, che a differenza di Tabanelli è a disposizione ma dovrebbe partire dalla panchina, questa sera il tecnico dei giallazzurri potrebbe preferire Szyminski a Brighenti per il centro destra del terzetto arretrato e Beghetto a Paganini per quanto riguarda una delle due corsie esterne della linea mediana (chiaramente l'ex Spal giocherebbe a sinistra con Salvi che tornerebbe ad agire sulla corsia di destra). In attacco, infine, dove come detto non ci sarà Dionisi squalificato, il suo posto sarà certamente preso da Ciano che andrà a fare coppia con il solito Novakovic.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione