Serie B
17.08.2020 - 12:21
A dare la carica era stato un nutrito gruppo di tifosi che aveva applaudito la squadra al suo arrivo in pullman allo stadio. Sul campo, il Frosinone di carica non ne ha avuta molta, se non - come spesso accaduto quest'anno - quella reazione psicologica e quel "tutti all'arrembaggio" che in diverse partite aveva permesso ai canarini di rovesciare il fronte avversario. Ma uno Spezia molto quadrato, che ha alzato e abbassato il pedale dell'acceleratore "leggendo" bene nei piani di gioco dei ciociari, ha impedito ai canarini di partire, per una volta, senza l'handicap. Un po' di vento a favore, dopo due strepitose rimonte, ci sarebbe voluto. Ma tant'è. Frosinone "condannato" per la terza volta a vincere fuori casa in questi playoff, e come contro il Pordenone, con almeno due gol di scarto. Impresa possibile. A patto questa volta di distribuire meglio il furore agonistico, perché i liguri, quando devono, sanno anche difendersi. Che cosa è andato storto ieri? Che cosa è mancato? Forza nelle gambe o lucidità? Un po' tutte e due le componenti. Poca spinta sulle fasce con Salvi da una parte che doveva parare gli affondi di Ferrer e Paganini costretto a fare il terzino su Gyasi. Nel mezzo del campo, regìa offuscata. Rodhen, che nella vittoria in regular season proprio contro i liguri, era stato l'uomo in più, questa volta non ha mai trovato posizione. Italiano gli ha tolto Bartolomei come riferimento, avanzandolo. Ricci e Maggiore erano difficili da controllare e sia Maiello sia Gori hanno dovuto lavorare quasi esclusivamente da mediani. Con l'ingresso di Ciano nel secondo tempo il Frosinone ha alzato i ritmi ma soprattutto ha svariato di più e cambiato gioco aprendo sulle fasce. Ma la frittata ormai era stata fatta. Ci aveva pensato Gyasi al 21' dopo un "uno due" con Vitale che gli aveva aperto la via dell'area, sinistro e Bardi superato.
Da quel momento in poi la partita si è incanalata su binari più consoni agli avversari di turno e il Frosinone per tutto il primo tempo ha "peccato" in proposizione.
IL TABELLINO
Frosinone-Spezia 0-1
Frosinone (4-3-1-2)
Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc, Salvi (38' st Beghetto); Paganini, Maiello, Gor i, (25' st Tribuzzi); Rohden; Dionisi (12' st Ciano), Novakovich (38' st Ardemagni). A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Capuano, Citro, Matarese, Vitale, Szyminski.Allenatore: Nesta
Spezia (4-3-3)
Scuffet; Ferrer, Erlic, Terzi, Vitale (19' st Ramos); Bartolomei, M. Ricci, Maggiore (19' st Mora); Nzola, Galabinov (28' st F. Ricci), Gyasi. A disposizione: Krapikas, Desjardinis, Vignali, Di Gaudio, Mastinu, Gudjhonsen, Bastoni, Ragusa. Allenatore: Italiano
Arbitro: Fourneau di Roma; assistenti Capaldo di Napoli e Mastrodonato di Molfetta (Ba)
Reti: 21' pt Gyasi
Note: partita a porte chiuse; ammoniti; 23' pt Dionisi, 33' pt Terzi, 38' pt Vaccariello (prep. Atletico del Frosinone), 23' st M. Ricci, 28' st Gyasi, 34' st Erlic, 37' st Novakovich; angoli: 3-2 per il Frosinone; recuperi: 2' pt; 4' st.
Match di ritorno giovedì prossimo al Picco, sempre alle ore 21.15. Il Frosinone dovrà ripetere l'impresa di Trieste. Una vittoria eventuale dei canarini con due gol di scarto, permetterebbe loro di festeggiare il ritorno in Serie A. Qualsiasi altro esito (anche sconfitta di misura) premierebbe invece gli aquilotti spezzini.
(Fotoservizio a cura di Emiliano Grillotti)
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