Serie B
24.07.2020 - 23:29
Lezione di calcio della capolista. Che non ha alcuna intenzione di regalare niente. E si vede subito. Primo tempo stra-dominato complice anche un assetto tattico troppo spregiudicato del Frosinone. Che (è vero) la partita doveva vincerla, attaccando, ma concedere un uomo a centrocampo a gente esperta come Kragl e Schiattarella non è stata una mossa geniale. I sanniti passano in un amen sfruttando una disattenzione di Szyminski, che si prende troppo tempo per decidere se appoggiare a Bardi o aprire lateralmente: Di Serio ruba palla e si invola superando Bardi. I canarini rincorrono e pareggiano grazie ad una strepitosa giocata in area di Novakovich che ubriaca mezza difesa e poi serve l'assist a Brighenti. Poi arriva il micidiale uno-due delle "Streghe" che nel pugilato sarebbe valso un ko tecnico. Gli ospiti giocano sul velluto ed eccedono in leziosità, divorandosi almeno altri due gol.
Nella ripresa Nesta rimette il 3-5-2, ultra collaudato, forse perchè ha paura di prendere l'imbarcata. Fuori Ciano e dentro Paganini, c'è più corsa, ci sono più contrasti, più palle gestite a centrocampo. I giallazzurri accorciano ma su una dormita generale della squadra di Inzaghi che resta a guardare una rimessa laterale, non marca Paganini, nè tantomeno Dionisi che dai 13 metri, poco più che un rigore in movimento, fa secco Montipò.
Frosinone che a questo punto ci crede e si riversa in avanti ma offre il fianco alle ripartenze ospiti. Che non concretizzano solo per eccesso di confidenza, perché Bardi è bravo su Sau e perché la stanchezza affiora tra le file avversarie. Però tiene botta il Benevento, soffre il giusto e ci mette il piede, tanto per smentire i facili pronosticatori dell'1 facile del Frosinone perchè la capolista è sazia, non ha motivazioni, si allena part time, etc. etc.
La vince con merito Pippo Inzaghi sul piano tattico, la vincono con merito i suoi ragazzi che testimoniano sul campo dei giallazzurri ciociari perché e come hanno dominato il campionato. In classifica cambia poco o nulla, sempre quinti i canarini. Un punticino in più per Pordenone e Spezia. Dietro è battaglia per rientrare nella griglia playoff con l'Empoli che strapazza la Salernitana all'Arechi e il Chievo che affonda il Cittadella.
IL TABELLINO
Frosinone-Benevento 2-3
Frosinone (3-5-2)
Bardi; Brighenti, Szyminski, Krajnc; Salvi (31' st Tribuzzi), Haas, Gori (16' st Maiello), Beghetto; Ciano (1' st Paganini); Dionisi, Novakovich (21' st Ardemagni)
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Verde, Citro, Ariaudo, Matarese, Vitale
Allenatore: Nesta
Benevento (3-4-1-2)
Montipò, Maggio, Tuia, Caldirola, Barba; Tello (37' st Del Pinto), Schiattarella, Kragl (26' st R. Insigne); Improta (37' st Pastina), Sau (26' st Hetemaj), Di Serio (19' st Moncini)
A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Sanogo, Basit, Gyamfi, Gentile.
Allenatore: Inzaghi
Arbitro: . Simone Sozza di Seregno; assistenti Robert Avalos di Legnano (Mi) e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa); Quarto Uomo Giovanni Ayroldi di Molfetta (Ba)
Marcatori: 7' pt Di Serio, 29' pt Brighenti, 38' pt Caldirola, 39' pt Tello, 14' st Dionisi.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 5-3; ammoniti: 20' pt Barba, 6' st Gori, 10' st Di Serio; recuperi: 0' pt; 5' st.
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