Spazio satira
Calcio
13.06.2020 - 13:30
Bentonato pallone dopo tante apprensioni, incertezze e paure che tutto il calcio potesse sgonfiarsi sotto l'attacco di Covid 19. La Coppa Italia ha rotto il ghiaccio ieri sera mentre i campionati riprenderanno ad appassionare la massa dei tifosi sul finire della prossima settimana. E aumenta in misura crescente la possibilità che possono anche giungere al termine del percorso di una stagione estremamente tormentata. La prima fumata bianca c'è stata ieri pomeriggio e ha fornito all'industria del calcio mezzi importanti per poter guardare al futuro con una dose di ottimismo maggiore. Alludiamo, ovviamente, al protocollo che è stato alleggerito nella parte che riguarda la quarantena, che restava come spada di Damocle pronta ad abbattersi sui campionati nel caso di positività anche di un solo componente dei vari "gruppi squadra". La Figc con il presidente Gravina in testa ci stava lavorando da alcuni giorni trovando da parte del Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute un avversario non più arroccato sul suo rigido atteggiamento, ma pronto a recepire correzioni sul "nodo quarantena" per renderla più morbida. Nel pomeriggio di ieri, infatti, l'Ansa ha confermato le indiscrezioni parlando della decisione adottata dallo stesso Cts, disposto a fare un passo indietro rispetto alle rigide norme elencate nel protocollo nel caso di positività di un componente del "gruppo squadra". Insomma il presidente Gravina ha messo a segno un altro colpo vincente. Quindi non più quarantena di tutta la squadra della durata di due settimane ma, in caso di positività, verrà isolato soltanto il soggetto trovato positivo al Covid 19 mentre la squadra sarà sottoposta a doppio tampone nel giro di 96 ore per individuare e isolare altri possibili contagiati. Il che significa che diminuiranno di molto le possibilità di una nuova sospensione dei campionati nel caso di insorgere di positività. La parte del "gruppo squadra" che risulterà negativa ai tamponi potrà continuerà a giocare. La seconda fumata bianca dovrebbe sciogliere anche il nodo dei contratti in scadenza il 30 giugno e dei giocatori in prestito. La Figc dovrebbe decidere ad inizio settimana ma si va verso il prolungamento della stagione fino al 31 agosto. Nel vertice avuto con le Leghe e con l'Aic si sarebbe arrivati alla decisione suddetta. Insomma la stagione in corso durerà quattordici mesi mentre la prossima quattro in meno. Ma quello che conterà non sarà il numero dei mesi ma quello delle partite disputate. Insomma non ci dovrebbero essere aumenti di pagamento quest'anno, nè diminuzione degli stessi nella stagione che inizierà il 1° settembre. La stessa Fifa, che aveva deciso di prolungare la scadenza fino al termine dei campionati per poi tornare indietro, si è espressa in termini favorevoli, tramite il presidente Gianni Infantino, sulla risoluzione suddetta perchè non inciderebbe sugli organici delle squadre impegnate nei campionati di competenza.
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