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Il programma

Ritorna la "Festa del Trillante", ecco quando si terrà la 5^ edizione

A fare da padrona indiscussa è, quindi, la voglia di commemorare la nascita de “I Trillanti”, ricreando le sensazioni che loro stessi hanno provato

La "Festa del Trillante" ri(n)corre l'anniversario della nascita dell'associazione e della costituzione del gruppo. A fare da padrona indiscussa è, quindi, la voglia di commemorare la nascita de "I Trillanti", ricreando le sensazioni che loro stessi hanno provato: emozione, divertimento e voglia di condivisione.

È una vera e propria festa popolare, che ha lo scopo di diffondere il sapere tradizionale ospitando personalità significative del panorama popolare italiano, ognuno espressione della propria terra, portatore sano della propria cultura, e della propria tradizione/ innovazione. L'idea è quindi quella di condividere esperienze e scambiarsi culture a suon di piedi, nacchere e tamburelli.

La manifestazione, giunta ormai alla sua quinta edizione, si terrà domenica 6 maggio presso l'Agriturismo Nonna Luisa a Ferentino, e vedrà alternarsi sulla scena dei concerti alcune personalità di spicco del panorama etnomusicale italiano: dai Salentrio ad Alessia Tondo per la Puglia; dai Trillanti per il Lazio alla Paranza D' O' Lione per la Campania. 

I concerti prenderanno il via alle ore 20, ma per i veri amanti del mondo popolare il divertimento inizierà molto prima con i laboratori di danza e di strumenti della tradizione: dalle 15 alle 17 il ballerino salentino Andrea De Siena terrà un laboratorio sui temi dell'improvvisazione e della semplicità nella pizzica, con un focus su alcuni passi tipici della zona di Ostuni e San Vito dei Normanni; sempre dalle 15 alle 17 Antonio Matrone (detto O' Lione), tratterà di "Tammorre e tammurriate"; dalle 17:15 alle 19:15 il danzatore Enzo Tammurriello ci parlerà di tammurriata campana, negli stili Agro-Nocerino Sarnese e Monti Lattari, ponendo enfasi su analogie e differenze, mentre dalle 17:15 alle 19:15 Roberto Chiga affronterà le tecniche tipiche del "tamburo salentino".

Un programma, dunque, ricchissimo di ospiti e appuntamenti che aspettano solo voi per essere vissuti. 

<< La ratio alla base della "Festa del Trillante" – afferma il leader del gruppo Mattia Dell'Uomo - sta nel voler, attraverso questa iniziativa, contribuire attivamente alla promozione del territorio ciociaro e delle realtà locali in esso operanti, focalizzandosi sulla conoscenza dei luoghi maggiormente tipici e attrattivi a 360°. Questo perché si crede fortemente nelle sue potenzialità e nella sua capacità intrinseca di generare affezione e voglia di ritornarci.>>

 "I Trillanti" nascono circa cinque anni or sono, con lo scopo e la voglia di ricercare e rielaborare con un'ondata di contemporaneità non solo i canti e i suoni della Ciociaria, ma anche le pizziche salentine, le tammurriate campane, le tarantelle calabresi, abbracciando, con il loro repertorio, tutta l'area del centro e sud Italia. La presentazione dei due lavori discografici "Vento Aquilone" e "Bonì Bonanno" , la vittoria al festival Premio Luigi Stifani a Nardò (LE) e la partecipazione al "XII Internationales Folklore Festival" in Germania, sono solo alcuni dei successi che, nonostante la giovane età, questi artisti possono vantare, accanto a numerose collaborazioni con esponenti di grande rilievo nel settore. Sono nove i componenti che tentano di dar voce a "favole vere", di vita vissuta, all'interno di un viaggio che è il tema ricorrente e che accompagna tutti i loro concerti e la loro vita; viaggio attraverso tutti questi ritmi che, pur nella loro diversità, si elevano a partire da identiche radici; viaggio che nasce dalle note di fisarmoniche, chitarre e violini, dai suoni di voci, tamburi, fiati e piedi che danzano.

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