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Frosinone

Arte di strada e magia. Un sorriso tra le nuvole

La prima edizione è stata un successo. Una giornata speciale in ricordo di Alfredo Tomei

Esibizioni artistiche, bolle di sapone, musica, risate e tanto divertimento. Ma anche momenti di commozione, in ricordo di Alfredo. Un successo annunciato quello della prima edizione del festival dell’arte di strada “Tra le nuvole”, memorial Alfredo Tomei, ideato da sua moglie Chiara, che sabato ha animato dal pomeriggio fino a notte la villa comunale della città.
Tantissima la gente, di ogni fascia di età, ha partecipato all’evento. La “Fantasticheria” di Maurizio Bellardini, il “Circo TiC” con i trampoli acrobatici, il “Circo Sonambulos”, “Sambarato”. E ancora, le esibizioni di “Sarak Hellas”, la danza di luce di “Diego&Silvia”, la danza con fuoco e sfere di cristallo “Bloom”, le note di “Cecilia Lavatore & La Noce”, la “Saltapizzica” e il ricordo di Alfredo. Molti gli artisti, giocolieri, trampolieri, musicisti, truccatori e clown che hanno allietato la serata. E poi una mostra con le opere di Chiara Conte Federica Ricci, Umberto Cufrini, Ilona Dell’Olio, Sara Quatrana, Fabiola De Dominicis, Roberta Conte e Diego Magnante.

Presente un’area food, e uno spazio dedicato agli artigiani, che con le loro creazioni hanno attirato i presenti.
Soddisfatto il sindaco Riccardo Mastrangeli per il largo consenso ottenuto dal festival. L’assessore Simona Geralico ha ricordato con commozione Alfredo Tomei: «Ero presente al suo matrimonio con Chiara, una giornata stupenda, struggente, particolare. Mi ha strappato una promessa qualche mese prima di morire, quella di poter realizzare un sogno, proprio quello di oggi, cioè di poter portare a Frosinone il primo festival degli artisti di strada, e così abbiamo fatto con Chiara. Abbiamo scelto questa location, che è la villa comunale, e l’abbiamo riempita di persone che volevano bene ad Alfredo, perché tutti questi artisti erano suoi amici, e siamo certi che Alfredo, lassù, tra le nuvole (così come è il titolo di questa manifestazione), ha sorriso con noi».

Felice e allo stesso tempo commossa Chiara Conte: «Vedere realizzato il mio sogno mi riempie di gioia ed emozione. Questo festival è dedicato al mio compagno di vita e di lavoro, mio marito Alfredo, artista di strada, che ha saputo trasformare la sua passione in magia quotidiana. È un omaggio a lui e a tutti noi artisti che, con il nostro talento e la nostra creatività, portiamo un poco di meraviglia nel mondo. L’arte, come l' amore, vive di incanto, e con questo evento abbiamo celebrato proprio questo: l’incanto che noi artisti portiamo nel mondo, e che ci lega in modo autentico e profondo».

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