Cerca

Festival

Il gelato sanremese parla ciociaro

Sara e Carmine gestiscono un’attività in Maremma ma provengono da Cassino e Roccasecca. Proprietari della gelateria “Orso Bianco” a Castiglione della Pescaia, saranno protagonisti nella kermesse musicale

Il Festival della musica italiana, del talento e dell’arte tricolore, in note e non soltanto. A Sanremo, per la kermesse musicale più importante d’Italia, come ogni anno attesissima, ci sarà spazio anche per i profumi, gli odori ma soprattutto i sapori che rappresentano un Paese intero, orgoglioso di mostrare le proprie eccellenze. E tra chi lavorerà dietro le quinte per fornire prodotti tipici e dalla qualità elevata agli ospiti e agli artisti in gara, nonché a tutti coloro che lavoreranno dietro e sul palco, ci saranno anche alcuni ciociari: tra questi Carmine Marsella e Sara Masci.

Di Roccasecca lui e di Cassino lei, la coppia gestisce una delle più conosciute gelaterie della Maremma, “Orso Bianco” a Castiglione della Pescaia. I due nel 2013 hanno deciso di rilevare l’attività, rinnovandola seppur lasciando intatto lo spirito che dal 1974 la rendeva una delle gelaterie più conosciute e apprezzate del territorio.

«La scelta di Castiglione della Pescaia è stata un vero e proprio colpo di fulmine. Di ritorno da Torino verso Frosinone, decidemmo di fare un pit-stop qui e ce ne siamo subito innamorati. Abbiamo sentito che poteva essere il posto giusto» raccontano. Per il secondo anno di fila, per loro si apriranno le porte di Casa Sanremo, dove passano gli artisti in gara, i giornalisti, i critici, i conduttori e gli ospiti. «La chiamata è stata un’emozione indescrivibile! Ricevere la riconferma per il secondo anno consecutivo è stata una gioia immensa e una grande soddisfazione. Siamo pronti a dare il massimo per ripagare la fiducia che è stata riposta in noi».

Già lo scorso anno, l’esperienza sanremese è stata un successo per la coppia: «Il nostro gelato è stato apprezzato da tantissime persone, cantanti, ospiti e così via. Abbiamo ricevuto tantissimi feedback positivi, in particolare dai Negramaro, i The Kolors, i Bunker 44, Sangiovanni e tanti altri ancora».

Dietro al successo straordinario che stanno avendo in Maremma (e non solo), Carmine e Sara spiegano: «C’è sacrifico, rinunce personali e investimenti rischiosi. C’è serietà e rispetto per il cliente, nell'impegno costante verso la qualità del prodotto e del servizio. Creare una reputazione positiva che si diffonda attraverso il passaparola è il marketing migliore. E ancora costanza perché ci impegniamo con regolarità e perseveranza». Il prossimo futuro, per la coppia di imprenditori ciociari, è a Sanremo, ma chissà che più in là non possano tornare nella loro terra d’origine, per intraprendere magari un progetto altrettanto ambizioso: «Le nostre radici sono in Ciociaria, lì abbiamo le nostre famiglie e i nostri affetti più cari. Qui chissà, nella vita mai dire mai». Al momento, però, la testa è solamente su Casa Sanremo, dove Carmine e Sara porteranno gusti inediti pronti a stupire tutti: «Ci piace sperimentale, creare combinazioni originali. Di più non possiamo dire, sarà una sorpresa!».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione