Lotta al virus
05.03.2020 - 17:25
Spesa compulsiva e scorte di prodotti in scatola: legumi, pelati, tonno. La farina è finita già a metà mattina. Ma in tanti hanno preso anche olio, prodotti secchi, pane bianco. La paura di dover affrontare una quarantena o la volontà di chiudersi in casa in via precauzionale sta facendo impennare le vendite nei supermercati, forse l'unica fetta del comparto commerciale che sta contando aumenti negli incassi.
Fin dalle prime ore della mattina oggi in tanti hanno portato via carrelli pieni di ogni ben di dio. "E' finito anche il lievito fresco - ha detto una commessa - solitamente non lo prende nessuno. La gente ci sta chiedendo un po' di tutto". E molti hanno scelto di farsi mettere sottovuoto prodotti freschi. Nei reparti detersivi alcool denaturato, candeggina, disinfettanti di ogni sorta, i ripiani sono stati svaligiati. Intervistati all'uscita molti clienti hanno detto che si trattava di una spesa normale, di quelle che si fanno una volta ogni quindici giorni, altri invece hanno riconosciuto senza mezzi termini che stanno accumulando prodotti per ogni evenienza.
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Intanto, sabato è confermato il regolare svolgimento del mercato settimanale, sia quello delle calzature, che quello alimentare e dell'abbigliamento. Così come anche quello quotidiano in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto è rimasto attivo con la sua decina di banchi.
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