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Giovane trovata morta nel fiume Cosa, si indaga. Nessuna ipotesi esclusa

Sepolta dalle foglie, seminuda e con una ferita alla testa. Così oggi pomeriggio lungo le sponde del fiume Cosa è stato rinvenuto il corpo di Michela Rezza

Sepolta dalle foglie, seminuda e con una ferita alla testa. Così oggi pomeriggio lungo le sponde del fiume Cosa in zona Sant'Emidio è stato trovato il cadavere di Michela Rezza, trentasettenne originaria di Frosinone e da tempo residente nella vicina zona di Pignano, distante poche centinaia di metri in linea d'aria, insieme al compagno.
A fare la macabra scoperta un fungaiolo che passando lungo il corso d'acqua ha notato qualcosa di strano. Quando ha realizzato ciò che aveva visto ha subito chiamato i carabinieri. Il corpo della donna era distante circa settanta metri.
Immediatamente nella zona sono giunti in forze i militari della locale Compagnia agli ordini del maggiore Argirò. Poco dopo anche i vigili del fuoco e i mezzi dell'Ares 118 con questi ultimi che non hanno potuto far altro che certificare il decesso. Gli inquirenti indagano, nessuna ipotesi è stata al momento esclusa. 

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