Cassino
18.10.2025 - 12:06
Il rogo in località Nocione
L’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana – Sezione Provinciale di Frosinone, con sede a Cassino, ha inoltrato un esposto-segnalazione urgente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti (Ambiente, Salute, Interno), nonché alla Regione Lazio, alla Prefettura di Frosinone e alla Procura della Repubblica di Cassino, per denunciare il persistente fenomeno di combustione illecita di rifiuti nel territorio comunale di Cassino e in altre aree del Cassinate.
L’ultimo episodio accertato risale al 14 ottobre 2025, con la presenza di un nuovo rogo di rifiuti in località Strada Nocione.
L'Associazione chiede: un intervento coordinato del Governo e dei Ministeri competenti per contrastare in modo sistematico e definitivo il fenomeno; il sequestro cautelativo delle aree interessate e l’avvio di campionamenti e analisi ambientali e tossicologiche; l’elaborazione di un Piano straordinario di monitoraggio ambientale e sanitario per valutare l’impatto di diossine e metalli pesanti sulla popolazione residente; l'istituzione di un tavolo tecnico permanente per il coordinamento delle azioni di tutela ambientale e di sicurezza pubblica nel Cassinate; l’accertamento di eventuali omissioni o inerzie da parte di enti e amministrazioni che non abbiano adottato misure adeguate negli anni.
Tutela della salute e legalità ambientale
Il Presidente della Sezione Provinciale Ansmi, Edoardo Grossi, sottolinea che l’Associazione “opera da anni a difesa della salute pubblica e dell’ambiente, documentando e segnalando ogni episodio di combustione illecita, con l’obiettivo di garantire sicurezza sanitaria, tutela del territorio e giustizia per i cittadini esposti a un inquinamento cronico e pericoloso”.
L’Ansmi attende un riscontro scritto e tempestivo da parte delle autorità competenti e si riserva di trasmettere ulteriori prove documentali e aggiornamenti alla magistratura
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione