Cassino
18.10.2025 - 14:06
Il rogo in località Nocione
L’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana – Sezione Provinciale di Frosinone, con sede a Cassino, ha inoltrato un esposto-segnalazione urgente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti (Ambiente, Salute, Interno), nonché alla Regione Lazio, alla Prefettura di Frosinone e alla Procura della Repubblica di Cassino, per denunciare il persistente fenomeno di combustione illecita di rifiuti nel territorio comunale di Cassino e in altre aree del Cassinate.
L’esposto, protocollato in data 17 ottobre 2025, evidenzia come il fenomeno — documentato da oltre un decennio — interessi numerose zone del territorio, in particolare Via Sferracavalli, Via Nocione, Via San Leonardo Filieri, Via Cimino, Via San Pasquale e la frazione Caira, con propagazione dei fumi anche verso il centro urbano.
Secondo l’Ansmi, le combustioni illecite di materiali plastici, scarti edilizi e rifiuti speciali costituiscono un grave rischio per la salute pubblica e l’ambiente. Le analisi e i rilievi satellitari condotti dall’Associazione mostrano che tali pratiche sono presenti almeno dal 2009 fino al 2025, nonostante i richiami e le comunicazioni di varie istituzioni nel corso degli anni.
L’ultimo episodio accertato risale al 14 ottobre 2025, con la presenza di un nuovo rogo di rifiuti in località Strada Nocione.
L'Associazione chiede: un intervento coordinato del Governo e dei Ministeri competenti per contrastare in modo sistematico e definitivo il fenomeno; il sequestro cautelativo delle aree interessate e l’avvio di campionamenti e analisi ambientali e tossicologiche; l’elaborazione di un Piano straordinario di monitoraggio ambientale e sanitario per valutare l’impatto di diossine e metalli pesanti sulla popolazione residente; l'istituzione di un tavolo tecnico permanente per il coordinamento delle azioni di tutela ambientale e di sicurezza pubblica nel Cassinate; l’accertamento di eventuali omissioni o inerzie da parte di enti e amministrazioni che non abbiano adottato misure adeguate negli anni.
Tutela della salute e legalità ambientale
Il Presidente della Sezione Provinciale Ansmi, Edoardo Grossi, sottolinea che l’Associazione “opera da anni a difesa della salute pubblica e dell’ambiente, documentando e segnalando ogni episodio di combustione illecita, con l’obiettivo di garantire sicurezza sanitaria, tutela del territorio e giustizia per i cittadini esposti a un inquinamento cronico e pericoloso”.
L’Ansmi attende un riscontro scritto e tempestivo da parte delle autorità competenti e si riserva di trasmettere ulteriori prove documentali e aggiornamenti alla magistratura
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