Cerca

Dall'Italia

Muore dissanguata dopo aver perso il bimbo che aveva in grembo: medici indagati

Durante il raschiamento, necessario dopo un aborto spontaneo, i dottori hanno perforato l'utero della donna causandole un'emorragia. E non hanno eseguito l'isterectomia

E' morta per dissanguamento durante un intervento di raschiamento. La vittima, 40 anni, aveva perso il bimbo che aspettava per un aborto spontaneo. Poi l'intervento di routine ma qualcosa è andato storto. 

Ora tre medici dell'ospedale Humanitas di Rozzano, nel Milanese, sono indagati per omicidio colposo. Secondo quanto ricostruito, durante l'operazione, necessaria dopo un aborto spontaneo, i dottori hanno perforato l'utero della donna causandole un'emorragia. A quel punto i medici le hanno fatto trasfusioni di sangue ma non l'immediata isterectomia che le avrebbe salvato la vita.

A chiedere il rinvio a giudizio dei tre ginecologi è stato il pm Mauro Clerici, titolare dell'inchiesta per omicidio colposo nata dalla denuncia del compagno della signora morta il 12 aprile dell'anno scorso. 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione