Aggiornamento
26.11.2018 - 08:04
Sono riprese alle prime luci dell'alba le operazioni di ricerca di Valter Donà, l'imprenditore edile di 68 anni di Terracina precipitato con la sua auto nella voragine che si è creata al chilometro 97 della Pontina intorno alle 7 di domenica mattina, a causa del maltempo, in località San Vito fra Terracina e San Felice.
Le ricerche erano state sospese nella serata di ieri, con l'arrivo del buio. Al lavoro, i vigili del fuoco, i sommozzatori, gli speleologi e una macchina dei soccorsi formata da forze dell'ordine, protezione civile e uomini dell'Astral. Valter Donà al momento della tragedia, quando si è aperta la grande voragine proprio mentre transitava sulla Pontina con la sua auto, era con un amico, Vincenzo Labori, con il quale stava andando a Roma. Di Valter non si hanno più notizie dal momento del crollo della strada.
Il suo amico, invece, è rimasto per fortuna solo ferito lievemente. L'uomo, stando ad alcune testimonianze, è riuscito a venir fuori dalla macchina - schiacciata sotto tonnellate di pietre, terra e fango - e in un primo momento ha disperatamente cercato di estrarre dalle lamiere Valter. Un'impresa resa molto difficile dalle condizioni precarie della voragine, con materiale che crollava in continuazione e con l'acqua del vicino fiume che sommergeva tutto in continuazione. Quindi, con l'aiuto di alcuni automobilisti di passaggio che si sono fermati per prestare soccorso richiamati dalle grida dei due uomini, è risalito in superficie ed è stato portato in ospedale.
Valter, invece, sempre secondo le testimonianze oculari raccolte, è rimasto incastrato nell'auto ed è stato travolto da un'ondata di grande portata e forza del canale che scorre accanto alla grande buca e che nella stessa è penetrato. Un'ondata che ha sommerso tutto. Da quel momento del 68enne non si hanno più notizie. L'ipotesi avvalorata dai soccorritori è che quell'onda possa averlo portato via, chissà dove, nel dedalo di canali e canaletti, anche sotterranei, che scorrono nella zona e che ieri, per via del maltempo, erano tutti ingrossati.
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