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I controlli

Fuochi pirotecnici illegali, munizioni da guerra e monete antiche: due denunce

Il materiale è stato trovato dai carabinieri in due distinte operazioni nell'ambito dei controlli del territorio

Fuochi pirotecnici, munizioni da guerra e monete antiche sequestrate. Questo il bilancio di due diverse operazioni portate a termine a Marina di Minturno, in zona Dogana, dai Carabinieri della stazione di Scauri.

Nel primo caso il blitz dei militari è stato compiuto in casa di un cinquantaquattrenne già noto alle forze dell'ordine. I militari dell'Arma, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno trovato oltre trenta artifizi pirotecnici di vario tipo, che l'uomo deteneva illegalmente. Nello specifico si trattava di venti artifizi pirotecnici artigianali a forma cilindrica da mortaio, di cinque artifizi pirotecnici artigianali con involucro a plastica da mortaio, cinque artifizi a forma sferica da mortaio, un artifizio pirotecnico da due kg a forma cilindrica.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il cinquantaquattrenne è stato deferito all'autorità giudiziaria per possesso illegale di materiale pirotecnico. Tutti i giochi pirotecnici sequestrati sono stati affidati in custodia giudiziale a ditta specializzata del luogo.
In un'altra operazione di controllo, compiuta in un'abitazione situata a poca distanza dalla prima, gli uomini comandati dal maggiore David Pirrera, hanno invece trovato munizioni e monete antiche.

Queste ultime, secondo gli investigatori, sarebbero di provenienza illecita ed ora saranno sottoposte all'attenzione degli organi preposti per valutarne il valore e magari cercare di individuare la provenienza. Il controllo è stato avviato in casa di un sessantatreenne del luogo, che era in possesso di due proiettili calibro 7,62, due bossoli calibro 7,62 e sei monete di epoca romana. Il materiale è stato sequestrato e l'uomo è stato denunciato per detenzione illegale di munizioni da guerra e detenzione ed occultamento di reperti archeologici di provenienza illecita.

Gli accertamenti sono scaturiti nell'ambito di un più ampio servizio di controllo del territorio teso a verificare la detenzione in case private di armi e munizioni. Ma dalle due abitazioni della Dogana, una posta nei pressi della linea ferroviaria l'altra verso la via Appia, sono spuntati fuori fuochi pirotecnici, che non possono essere detenuti, ed anche monete antiche, sulle quali saranno compiuti accertamenti per verificare il periodo di appartenenza.

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