Spazio satira
L'inchiesta
19.09.2018 - 16:30
Serviranno oltre 120 testimoni per arrivare alla verità sulla tragica morte di Emanuele Morganti, il 20enne di Tecchiena di Alatri ucciso nella notte tra il 23 ed il 24 marzo 2017 poco distante dal Mirò, in piazza Regina Margherita ad Alatri. Solo la Procura ne ha inseriti 90 nella lista approvata dalla Corte d'Assise. gli altri sono stati chiesti dalla famiglia, costituitasi parte civile, e dalla difesa dei quattro imputati. Tutti a vario titolo presenti sulla scena del massacro.
Questo l'elemento di maggior rilievo emerso nel corso della prima udienza del processo per l'omicidio di Emanuele, svoltasi questa mattina davanti la Corte d'Assise del tribunale di Frosinone. Si è trattato di un'udienza prettamente tecnica necessaria a dare il via al procedimento. In aula erano presenti tutti e quattro gli imputati: Franco e Mario Castagnacci, Paolo Palmisani e Michel Fortuna (i primi tre di Alatri, il quarto di Frosinone). Sono accusati di omicidio volontario commesso, come è emerso dalle carte dell'accusa a conclusione delle indagini, in uno stato di "esaltazione collettiva", e sotto l'effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. I quattro, scortati dalla polizia penitenziaria, sono entrati in aula sistemandosi nella gabbia a loro riservata e mantenendo per tutto il corso dell'udienza, durata circa un'ora e mezza, un atteggiamento freddo ed impassibile. Sguardo fisso alla Corte, mai hanno rivolto gli occhi verso gli amici ed i parenti di Emanuele, su tutti il padre e la madre, presenti in aula ognuno con una rosa bianca in mano. Solo al termine dell'udienza si è registrato un momento di tensione quando una zia del 20enne ucciso ha duramente apostrofato il gruppo di imputati.
La difesa dal canto suo ha chiesto un sopralluogo sul teatro dell'omicidio alla presenza dei membri della Corte, istanza sulla quale i giudici si sono riservati di decidere. In merito alle perizie medico legali, già acquisite agli atti, è stato inoltre richiesto di poter ascoltare in aula i medici che hanno effettuato l'autopsia.
Ricordiamo che. per lo stesso omicidio, sono imputati anche i quattro buttafuori del Mirò la cui posizione giudiziaria sarà definita a conclusione delle indagini che li riguardano e che costituiscono un ulteriore filone dell'inchiesta sulla morte del giovane Emanuele Morganti. Infine, è stato definito il calendario delle udienze di un processo che si prospetta molto lungo: la prossima si svolgerà, sempre presso il tribunale di Frosinone, il primo ottobre.
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