La ricostruzione
15.09.2018 - 09:00
Foto generica
Una mattinata da dimenticare per i clienti abituali del bar di Arce che hanno assistito alla scena. E soprattutto per la giovane barista su cui l'uomo ha sfogato i suoi più bassi istinti palpeggiandola prima di finire in manette.
Tutto è avvenuto nel giro di pochi istanti. L'uomo, un quarantanovenne di Arce già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio oltre che per spaccio di sostanze stupefacenti, si è presentato ieri mattina nel locale. Sulle prime non ha dato modo di sospettare che stesse per combinarla grossa.
Subito ha chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto poco dopo. Qui i militari hanno ascoltato il drammatico racconto della ragazza, ancora molto scossa per quanto era accaduto pochi minuti prima, e si sono messi sulle tracce dell'aggressore. È bastato poco ai carabinieri per rintracciarlo nelle vicinanze del bar e arrestarlo con le pesanti accuse di "violenza sessuale" e "furto". Dopo averlo condotto in caserma per le formalità di rito, il quarantanovenne è stato rinchiuso nel carcere di Cassino a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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