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La storia

Al lavoro per salvare vite: Vicky e il suo padrone tra gli "angeli" di Genova

Il pastore tedesco e il vigile del fuoco ciociaro Stefano Palazzi a Genova, con le altre squadre, per salvare vite tra le macerie del ponte Morandi

Hanno lavorato per ore, giorno e notte, alla ricerca di persone in vita e di, inevitabili, corpi tra le macerie del crollo del ponte Morandi di Genova.
Tra gli "angeli" dei vigili del fuoco anche Stefano Palazzi, di Supino, insieme al suo cane Vicky. La femmina di pastore tedesco grigio, di tre anni, è partita con il suo padrone Stefano Palazzi, e il gruppo del Lazio delle unità cinofile del corpo dei Vigili del fuoco per Genova, subito dopo il dramma del 14 agosto scorso.
Per Vicky è stato il primo intervento tra le macerie. Dopo mesi di addestramento, da maggio scorso ha iniziato ad essere d'aiuto per cercare le persone disperse.
E a Genova c'è stato il battesimo di fuoco. Un intervento utile, come quello di tutti gli altri 53 cani arrivati da ogni parte d'Italia con i loro padroni delle squadre di unità cinofile dei vigili del fuoco, per individuare i corpi, purtroppo, delle vittime del crollo del ponte Morandi.
Dal Lazio sono partiti Stefano Palazzi, con Vicky, e il caposquadra Lorenzo Botti, di Castel Gandolfo, Christian Verdini, residente a Marino, Giampiero Ruggiero, pometino, con i loro amici a quattro zampe a al seguito, Kim, Fix, Zoe.

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