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Colleferro

Trovato morto ad Ostia, restituita la salma di Alex per la sepoltura

Lucian Vladic continua a chiedere verità e giustizia per la morte di suo figlio

Dopo circa un mese la famiglia Vladic ha dato una degna sepoltura alla salma del loro caro, Alex, trovato senza vita il 22 settembre scorso ad Ostia. Una morte per cui papà Lucian chiede che venga fatta giustizia e su cui ci sono tanti punti oscuri da chiarire. Papà Lucian Vladic continua a chiedere verità e giustizia per la morte del figlio Alexandru Andrei. La procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario. Alex è morto nella tarda serata del 22 settembre scorso a Ostia, dopo essere precipitato dalla finestra di un appartamento in via dei Navicellari. Nella casa di Ostia con lui c’erano un collega, un cittadino tunisino, e altri due connazionali dell’uomo. Il ventiduenne abitava da diversi mesi a Colleferro, con la compagna, da cui aspettava un bambino. Sarebbe diventato padre tra qualche settimana.

«Finalmente siamo riusciti a dare una degna sepoltura a mio figlio - ci dice Lucian - Chiediamo che venga fatta giustizia. È stato ucciso. Aveva una compagna che era incinta di 8 mesi. Vivevano a Colleferro. Non ha mai dormito fuori casa. Il giorno in cui è morto c’era lo stop dei mezzi pubblici. Non riusciamo a capire perché sia andato a Ostia. E come possa esserci arrivato». Il padre ha saputo del decesso del figlio due giorni dopo. «Non riuscivo a parlarci, il suo telefono era spento. L’ho cercato per due giorni, ho contattato amici, forze dell’ordine. Poi la scoperta della sua morte». Lucian ricorda il figlio come un ragazzo solare «un gigante buono. Un grande lavoratore. Era felice di diventare padre, di vivere questa grande gioia con la sua compagna. Tutti sogni spezzati. È da più di un mese che cerchiamo risposte».

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