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Frosinone

Raid nelle scuole. La verità dalle telecamere

Indagini in corso dei carabinieri per risalire all'identità dei quattro giovani che hanno fatto irruzione nelle strutture scolastiche del capoluogo

Raid nelle scuole. La verità dalle telecamere

La notizia dei raid negli istituti scolastici “Maccari” e “Angeloni” di Frosinone ha destato, inevitabilmente, tanto clamore e la ferma condanna anche da parte delle istituzioni. Chi siano i quattro giovani che hanno fatto irruzione nelle strutture scolastiche del capoluogo, ribaltando e lanciando un petardo al Maccari e ferendo un operatore scolastico con un liquido all’Angeloni, se si tratti dello stesso gruppo, saranno le indagini dei carabinieri, subito avviate dopo la segnalazione, a chiarirlo. D’ausilio le telecamere degli istituti e quelle di videosorveglianza del Comune che si trovano nell’area circostante. Andranno visionati anche i filmati precedenti e successivi alle due azioni per ricostruire la vicenda e fare luce su molti aspetti. Una mattinata di follia. Ore di delirio.

Episodi di violenza inqualificabili che non trovano alcuna giustificazione quelli di venerdì scorso. Prima al “Maccari”, un paio di ore dopo nell’istituto “Angeloni”. Quattro giovanissimi, incappucciati, hanno fatto irruzione alle 8 nella sede del Comune in piazza VI Dicembre, dove sono ospitate momentaneamente alcune seconde classi. Hanno ribaltato i banchi in due aule e lanciato un petardo. Alle 10 sono stati evacuati oltre cinquecento studenti all’Angeloni. Sul posto i vigili del fuoco e il personale medico per soccorrere il bidello che, nel tentativo di fermare i quattro giovani, si è visto lanciare sul volto un liquido. Indagini serrate dei militari.

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