Cerca

Frosinone

Il saluto del vescovo Ambrogio Spreafico: «Siate tanto amici. Solo l’amore vince»

Come ogni anno il vescovo ha fatto visita agli atleti. Poi promette: «Tornerò sempre, anche se non sarò qui»

È stata una giornata di festa, sport e amicizia quella vissuta ieri alle Olimpiadi Victoria, che hanno visto la partecipazione speciale del vescovo di Frosinone, monsignor Ambrogio Spreafico. Un appuntamento al quale non è mai mancato e che, come ha ricordato lui stesso, quest’anno ha avuto un significato particolare: è stata l’ultima presenza da vescovo diocesano. Il monsignore aveva infatti salutato le sue diocesi lo scorso lunedì, tra i sindaci dei rispettivi paesi e le tante autorità militari, civili e religiose presenti a Veroli, all'abbazia di Casamari.

«Un saluto a voi, bimbi e bimbe, e a tutte le vostre care famiglie – ha esordito il vescovo nel suo intervento davanti agli atleti e al pubblico – Sono contento di essere qui, come sempre ho fatto ogni anno. Questa come vescovo di Frosinone sarà l’ultima volta, ma vi assicuro, solo come vescovo. Vi prometto che continuerò a venirvi a salutare ogni anno, anche se non sarò qui».
Monsignor Spreafico ha sottolineato il valore educativo e sociale dell’iniziativa, lodando lo spirito che anima quotidianamente i giovani partecipanti: «Siete un segno di come insieme si possa vivere tranquillamente, senza insultarsi e in amicizia.
E allora cercate di essere tanto amici, perché il valore dell’amicizia rappresenta l’unica forza che abbiamo. Solo l’amore vince sempre, mentre la guerra uccide».

Ma il vescovo non si è limitato a portare il suo saluto: ha infatti preso parte attivamente al pomeriggio delle Olimpiadi. Ha premiato i ragazzi vincitori delle gare sportive, consegnando loro medaglie e riconoscimenti, con parole di incoraggiamento e sorrisi che hanno emozionato i giovani atleti. Successivamente, monsignor Spreafico, è stato protagonista di un lungo giro tra i campi e le strutture. Si è fermato ad osservare i bambini e i ragazzi cimentarsi nelle varie discipline, dal calcio alla corsa, dal salto in lungo ai giochi di squadra. Il clima di festa è stato arricchito dalla grande disponibilità di Spreafico a scattare foto e girare video con famiglie, genitori e bambini, che lo hanno accolto con affetto e gratitudine. Prima di congedarsi, il vescovo ha rinnovato il suo augurio: «Evviva quello che fate ogni anno, perché è una grandissima cosa. Un bellissimo segno per la città di Frosinone e non solo. Ciao a tutti!». Parole che hanno suggellato una giornata simbolo di unione sportiva, amicizia e comunità, lasciando nei partecipanti un ricordo indelebile di vicinanza e di speranza. Un saluto, quello di Spreafico, che ha lasciato il segno.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione