Spazio satira
Frosinone
12.11.2024 - 13:19
Capire cosa funziona e cosa potrebbe essere migliorato in un tour fatto di studio, analisi e proposte nei confronti soprattutto di quelle strutture periferiche viste un tempo come utopie urbanistiche ma che con gli anni si sono trasformate in veri e propri incubi per i cittadini. È questa l’indagine che sta portando avanti la commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie in un viaggio che attraversa le zone più “sensibili” di tutto il Paese. Ieri mattina ha fatto tappa prima al Casermone per un sopralluogo nel quartiere Selva Piana di Frosinone e poi a Cassino.
Il complesso di edilizia popolare, difficile e molto spesso protagonista di episodi di cronaca, è stato visitato dalla delegazione composta dal presidente Alessandro Battilocchio (Forza Italia) e dai membri Giorgia Andreuzza (Lega) e Paolo Ciani (Demos). Ad accompagnare la commissione il sindaco Riccardo Mastrangeli insieme al deputato ed ex primo cittadino di Frosinone Nicola Ottaviani (Lega), promotore del sopralluogo, e una delegazione di Forza Italia. C’erano il segretario provinciale Rossella Chiusaroli insieme ai consiglieri comunali Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo. Presente anche il commissario straordinario dell’Ater Antonello Iannarilli che, con numeri alla mano, ha illustrato dettagliatamente i problemi di abusivismo e morosità che sta affrontando l’azienda pubblica, soprattutto a Selva Piana. Circa 300 alloggi occupati abusivamente su un totale di 6.500. Sul posto anche le forze dell’ordine: il prefetto Ernesto Liguori, il questore Pietro Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Mattioli e il comandante provinciale della guardia di finanza Stefano Boldrini.
Riqualificazione prioritaria
Un muro che va abbattuto, una sorta di tessuto sociale da ricucire. Tutto questo si traduce soltanto con la riqualificazione. «Vedo molte situazioni di criticità e problematiche comuni in altre città che abbiamo visitato in questi mesi – ha detto il presidente Battilocchio – È basilare che le istituzioni siano presenti anche come messaggio di speranza e vicinanza ai cittadini residenti». Quindi un quartiere che è stato portato all’attenzione nazionale. «Una situazione di questo genere dove c’è necessità di investire – ha aggiunto il sindaco Mastrangeli – ritengo che sia qualcosa di significativo e importante». Poi la proposta: «Visto che questo edificio c’è e non si può saltare – ha aggiunto Ottaviani – perché non organizzare anche all’interno degli incontri culturali o attività sportive». Presente anche il gruppo di Forza Italia, guidato dal segretario provinciale Rossella Chiusaroli, che ha ringraziato il presidente Battilocchio per l’impegno che sta portando avanti. Poi si è detto favorevole al recupero di queste aree considerate sensibili e l’auspicio è che il Comune nella propria area di competenza possa fare la sua parte.
Quei lavori dimenticati
Il quartiere Selva Piana è stata oggetto di riqualificazione da parte del Comune. È stato riqualificato il campo da calcio e creata un’area sgambamento per i cani. Poi il nulla. Come nella maggior parte dei cantieri che interessano la città i lavori partono ma non finiscono mai. In questo caso la data di inizio risale al 16 gennaio 2023 e il cantiere sarebbe dovuto durare 216 giorni. Invece è passato molto più tempo. I lavori sono fermi con i materiali abbandonati. E regnano degrado e insicurezza.
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