Spazio satira
Frosinone
26.09.2024 - 13:00
In via Arno marciapiede vietato ai pedoni. È quanto succede da un po’ di tempo a questa parte a causa del proliferare della vegetazione incontrollata anche sulla strada. Chi in questi giorni si trova a percorrere quel tratto di strada, che costeggia il centro sportivo ex Enal, e immette, tra l’altro, verso la scuola elementare Amedeo Maiuri, penserà di trovarsi non al centro di Frosinone ma in una qualche periferia abbandonata. La realtà, infatti, è rappresentata da piante cresciute oltre misura che impediscono letteralmente il passaggio. Se poi ci si mettono pure quanti gettano a terra rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica e lattine, il quadro, desolante, è completo.
I residenti più volte hanno provato invano a chiedere la pulizia di quel tratto di strada ma finora senza apprezzabili successi. E così i pedoni sono costretti a fare lo slalom tra pali della luce, arbusti, erbacce e auto parcheggiate a bordo strada. Un percorso alquanto accidentato che si potrebbe evitare con un minimo di manutenzione. Sotto accusa, in questa come in altre strade, è l’incuria, la scarsa manutenzione da parte del pubblico, ma anche dei privati, ma soprattutto l’assenza di controlli come pure il mancato rispetto delle ordinanze che prevedono la pulizia di quei tratti che danno sulla pubblica via. E via Arno, peraltro, è in buona compagnia. Segue un lungo elenco di strade dove ormai la vegetazione incontrollata ha preso il sopravvento. Nei giorni scorsi si sono lamentati coloro che vivono o passano per via Fanelli, altro tratto di strada letteralmente invaso dalla vegetazione spontanea. Ma non solo.
Stessa situazione e conseguenti proteste anche da chi abita su via per Casamari. Anche lì ci sono tratti in cui è impossibile passare come pure accedere alla fermata del servizio di trasporto pubblico. In questo caso, infatti, la pensilina è completamente circondata da rovi, su un tratto in cui la banchina è pressoché inesistente. Una situazione che costringe gli utenti del trasporto pubblico ad attendere l’arrivo dei mezzi direttamente sulla strada, esponendosi a gravi pericoli. Sono state diverse negli ultimi tempi le segnalazioni di situazioni simili in altri punti della città: oltre quella che interessa via Fanelli, in cui la vegetazione incolta occupa il marciapiede, ma anche il lato di strada che ne è sprovvisto, via Cavoni, in direzione aeroporto, in cui è stato segnalato un guardrail deformato, probabilmente da un urto di un veicolo, ovviamente, neanche a dirlo, ricoperto dalla vegetazione.
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