Spazio satira
Frosinone
27.06.2024 - 19:00
Frosinone, una città dove i marciapiedi sono inesistenti o dissestati e in quei pochi tratti dove “sopravvivono” al centro spuntano i pali della luce (come nel casi di via De Gasperi oppure di viale Mazzini). Così oltre a diventare un ostacolo per i più coraggiosi che, nonostante tutto, scelgono di passeggiare per le strade della città, bloccano il passaggio alle persone diversamente abili.
Senza dimenticare le strisce pedonali diventate oramai un vero e proprio miraggio. Dal centro storico alla parte bassa: di attraversamenti resta solo un po’ di vernice sbiadita mettendo ancora di più in pericolo il pedone che non riesce mai a riconoscere il punto giusto dove attraversare. Ma ancora rami ad altezza uomo, così come lo sono i cartelli (installati per indicare divieti di sosta) posizionati al di sotto di un metro di altezza. Insomma a Frosinone muoversi a piedi è diventato impossibile. Uno scenario denunciato da Anselmo Pizzutelli, consigliere comunale di maggioranza della lista Mastrangeli. «L’attenzione è tutta focalizzata su piste ciclabili, Bus Rapid Transit, e per quanto riguarda la mobilità pedonale? Quali sono stati gli investimenti?»
Fin dal primo giorno di insediamento l’attuale amministrazione comunale ha fatto della mobilità sostenibile il suo cavallo di battaglia. «Ci stiamo concentrando troppo su mezzi di spostamento alternativi - prosegue Pizzutelli - Trascurando però quelli a piedi». Un caso sono i marciapiedi inesistenti di via Madonna delle Rose. «In quella zona oltre all’assenza di marciapiedi mancano anche le strisce pedonali per attraversare sulla Monti Lepini - aggiunge - Come fanno i residenti a raggiungere la stazione? Non c’è nessuna cura non solo sotto il punto di vista della manutenzione. A rischio c’è la sicurezza dei cittadini, di anziani, disabili, come in via Aldo Moro dove non esiste l’abbattimento delle barriere architettoniche».
E i marciapiedi di viale Michelangelo? Una strada strategica vista la presenza del conservatorio di musica “Licinio Refice” ma che invece si trova in uno stato di completo abbandono. Durante l’ultima seduta del bilancio proprio il consigliere Pizzutelli aveva presentato un emendamento che prevedeva risorse per riqualificare i marciapiedi del Casaleno. Ma «siamo ancora in attesa che partano i lavori». Un’attesa a tratti perenne.
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