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La manifestazione a Frosinone

Lazio Pride. La valanga arcobaleno non c’è stata

Striscioni, canti e balli: in centinaia hanno partecipato all’evento. Ieri il corteo della comunità Lgbtqia+. Ma non c’è stata l’onda attesa

L’arcobaleno del Pride è tornato a colorare le strade di Frosinone. Musica, striscioni e tanta voglia di lottare contro ogni forma di discriminazione. Pride, amore e famiglia è stata la manifestazione organizzata dal comitato Lazio Pride, con il sostegno di Arcigay Frosinone e Agedo Basso Lazio, che ieri ha fatto tappa nuovamente nel capoluogo ciociaro (l’ultima nel 2019 aveva registrato presenze ben superiori). In centinaia hanno cantato, ballato e sfilato in una centralissima via Aldo Moro dove molti negozi sono rimasti anche chiusi. Insomma né un successo né un flop viste soprattutto le temperature predominanti da bollino rosso. Durante il corteo non sono mancate polemiche e qualche frecciata da parte degli organizzatori contro il Comune, rivolte in particolare al sindaco, a causa della sua assenza. «Stiamo ancora aspettando che venga per il saluto che ci aveva promesso», ha detto al microfono Eleonora Ferri, presidente di Arcigay Frosinone. Non sono mancate neppure espressioni colorite e con doppi sensi, forse poco consone nel contesto di una manifestazione pubblica.

L’appuntamento era alle 16 in piazza Martiri di Vallerotonda, davanti al parco Matusa. Pian piano tra striscioni, stendardi e bandiere arcobaleno ha iniziato a riempirsi. Poi la partenza del corteo fino al parcheggio davanti alla villa comunale. Tra i presenti non sono passati inosservati diversi esponenti locali del Partito Democratico, del Movimento Cinque Stelle e dei Socialisti. Enrico Pittiglio ha partecipato al corteo con la fascia azzurra, in rappresentanza della Provincia. Assenti, invece, i referenti dell’Amministrazione che guida il capoluogo. «Una festa colorata, bellissima, oggi ancor più necessaria in un Paese che balza indietro in tutte le classifiche sui diritti – ha commentato Sara Battisti, consigliera regionale del Pd – La lotta ad ogni tipo di discriminazione e la costruzione di una società più equa e inclusiva passano dall’impegno di tutti. Proseguiamo la nostra battaglia accanto alla comunità Lgbtqia+ a difesa di diritti conquistati con fatica e che non possiamo più dare per scontati a causa di una destra al governo che li mette in discussione ogni giorno».

Un pomeriggio «bellissimo a Frosinone all’insegna dell’inclusione, del divertimento, della festa, dell’impegno politico, al fianco delle associazioni Lgbtqia+ – ha proseguito Luca Fantini, segretario provinciale del Partito Democratico di Frosinone – Soprattutto per proseguire la battaglia per i diritti e l’uguaglianza. Come Partito Democratico Federazione Frosinone abbiamo voluto esserci per rinnovare il nostro impegno affinché tutte e tutti, senza distinzione, abbiano una vita migliore, più giusta, in linea con le proprie aspettative».

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