Il protocollo
22.04.2021 - 22:30
Lo storico palazzo di Castro dei Volsci che ospita gli uffici del municipio
Il Comune vuole dare il suo contributo allo sviluppo della rete "Punti Europa" sul proprio territorio.
Ma anche delle pubbliche amministrazioni, che potrebbero così rivolgersi direttamente a un front-office per accedere a tutti i servizi legati all'informazione e all'assistenza sulle opportunità di finanziamento legate ai Fondi strutturali e di investimento Europei oltre che ai Fondi europei a gestione diretta.
Sarebbe la stessa Regione a formare i dipendenti comunali, che saranno scelti per svolgere l'attività di informazione e sostegno agli eventuali richiedenti. Mentre al Comune spetta l'onere del reclutamento del personale e della dotazione di strumenti quali computer e software. L'accordo, una volta sottoscritto, rimarrà in vigore fino al termine della programmazione dei Fondi europei 2014-2020.
Se spesso si sente dire che il nostro Paese ha scarso accesso ai Fondi Europei, questo si deve anche alla complessità dei bandi, alla necessità di interpretarli e non commettere errori nell'adesione. Avere a disposizione un punto a cui poter rivolgere quesiti, chiedere approfondimenti, ottenere aiuto e indirizzo per elaborare i progetti, sarebbe fondamentale. Uno strumento che mancava e di cui c'era bisogno, senza rivolgersi a esperti privati. Il nuovo Punto Europa si occuperà anche di promuovere attività di ricerca, studio e formazione sul tema degli investimenti e della progettazione, con seminari, workshop, incontri divulgativi.
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