Il Covid non dà tregua: morti un uomo e donna. E c'è un terzo decesso sospetto

Il Covid torna a farsi sentire prepotentemente in provincia di Frosinone. Oltre ai 32 nuovi casi positivi di ieri, che si aggiungono agli 80 registrati in soli due giorni, mercoledì e giovedì, la Asl ha comunicato anche due decessi: una donna di Aquino di 86 anni ed un uomo di Frosinone di 83. Entrambi erano ricoverati nel reparto Malattie Infettive dell'ospedale "Spaziani" di Frosinone dove, dopo alcuni giorni di ricovero, sono deceduti.

E sempre ieri si registra anche un caso di "sospetto Covid" a Vallecorsa. Si tratta di un ex commerciante di frutta, di età fra i 70 e i 75 anni, che è morto nella mattinata di ieri nella sua abitazione in paese, dove viveva con la moglie. L'uomo da diversi giorni era a casa affetto da febbre, tosse e altri problemi respiratori.
Essendo già gravato da tempo da patologie respiratorie, stando a quanto si è potuto apprendere, si è messo a letto curandosi nella propria abitazione.

La situazione, però, è degenerata con il passare dei giorni fino al tragico epilogo: l'ex commerciante nella mattinata di ieri è deceduto, senza che per lui fosse possibile fare alcunché per salvarlo. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari della Asl. La moglie dell'uomo sarebbe stata sottoposta a tampone e, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe risultata positiva al Covid -19. Ma fino a ieri sera mancava ancora la conferma ufficiale di ciò.

Non ci sono notizie "istituzionali" neppure sul fatto che sia stato effettuato o meno il tampone sull'anziano deceduto, com'è prassi in casi del genere. Per cui il decesso al momento è definibile come "sospetto Covid", sia per la sintomatologia accusata dall'ex commerciante sia per la circostanza della probabile positività della moglie. Saranno pertanto gli accertamenti disposti dalla Asl a stabilire se per entrambi si tratti di Coronavirus o meno. In conseguenza dell'accaduto "per precauzione la chiesa di Sant'angelo di Vallecorsa resterà chiusa per le celebrazioni per i prossimi 10 giorni».