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Sanpellegrino, futuro frizzante per il Cassinate

Sanpellegrino, futuro frizzante per il Cassinate

Castrocielo

Sanpellegrino, futuro frizzante per il Cassinate

La diffusione del Made in Italy nel mondo parte da Castrocielo: questo l'obiettivo della Sanpellegrino, gruppo leader nel settore delle acque minerali.

Si accelera per “disegnare” lo stabilimento del futuro con base nel Cassinate, che aprirà i battenti in primavera.

È stato firmato a Roma un protocollo d'intesa - tra il presidente e amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino Stefano Agostini, il coordinatore nazionale Fai Cisl Giorgio Galbusera, il segretario nazionale Flai Cgil Mauro Macchiesi e il segretario nazionale Uila Uil Pietro Pellegrini, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche SocialiGiuliano Poletti -si propone di promuovere la tutela delle fonti e valorizzare le opportunità occupazionali e di sviluppo del settore dell'acqua minerale, un comparto importante e virtuoso per l'economia del Paese e il Made in Italy nel mondo. Il Protocollo d'Intesa fissa dieci obiettivi da perseguire congiuntamente per sostenere e valorizzare il settore dell'acqua minerale.

L'intesa con le organizzazioni sindacali persegue anche le politiche di investimento di Sanpellegrino, rivolte a conciliare esigenze di sostenibilità ambientale e di sviluppo economico, come dimostra il progetto industriale dello stabilimento di Castrocielo, destinato a diventare il prototipo della fabbrica del futuro e un modello a cui ispirarsi per l'intero settore, soprattutto in termini di risparmio energetico, utilizzo esclusivo di energia green e packaging completamente riciclabili.

"Questo accordo - ha sottolineato il ministro Poletti - rappresenta un ulteriore tassello di un quadro di relazioni industriali ispirate a una logica di collaborazione su aspetti essenziali per lo sviluppo delle attività di impresa. Lo specifico impegno a una condivisione delle politiche di investimento nell'ottica di una valorizzazione dell'occupazione, di un'attenzione alla sicurezza e alla qualità del lavoro e di sostegno a politiche di sviluppo sostenibile, fanno di questa intesa un esempio positivo per il diffondersi di modelli più avanzati di relazioni tra impresa e lavoratori".

"Il protocollo - ha dichiarato l'ad Sanpellegrino Agostini - rappresenta un punto di riferimento per il settore delle acqua minerali e costituisce un esempio concreto di come il fare sistema sia la chiave di volta per affermare un modello vincente, capace di sostenere la crescita del Paese e del Made in Italy nel mondo".

(Ampio servizio nell'edizione del 29 gennaio)

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