Spazio satira
L'approfondimento
19.05.2020 - 11:30
«Dei casi finora confermati nel Lazio circa il 30% è asintomatico, il sistema li scova». Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
L'Unità di Crisi fa anche il punto su quella che è la situazione attuale. Emerge per esempio che, per quanto riguarda la distribuzione dei casi, il 16% è ricoverato in una struttura sanitaria, il 39% è in isolamento domiciliare e l'1% è in terapia intensiva.
I guariti sono il 36%. A catturare l'attenzione sono i numeri dei guariti (in crescita) e della terapia intensiva (in progressiva diminuzione). Il che conferma in maniera inequivocabile che stanno funzionando le terapie.
Prosegue la nota dell'Unità di Crisi: «L'età mediana dei casi positivi è 57 anni. Il sesso è così ripartito: il 47% sono di sesso maschile e il 53% di sesso femminile.
I casi positivi sono così distribuiti: il 39% è residente a Roma città, il 32,2% nella provincia di Roma, l'8,4% a Frosinone, il 5,2% a Rieti, il 6% a Viterbo e il 7,6% a Latina. L'1,5% proviene da fuori regione».
Dunque, soprattutto con riferimento a quanto si è detto all'inizio, almeno nel Lazio le donne hanno contratto il virus in maniera superiore agli uomini. L'età media dei contagiati invece è rimasta più o meno sempre stabile.
Ricordiamo poi che il report settimanale degli esperti del Ministero della sanità e dell'Istituto superiore di sanità (il periodo analizzato è compreso tra il 4 e il 10 maggio) colloca il Lazio nella fascia intermedia bassa.
Così come è basso l'aumento della trasmissione del virus e l'impatto sui servizi assistenziali. Dati migliori soltanto in sei regioni. L'incidenza settimanale è di 3,73 su 100.000 abitanti: valuta quanti contagi ci sono stati su 100.000 abitanti in sette giorni.
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