Spazio satira
Le novità
15.05.2020 - 23:00
Il rettore dell'Unicas Giovanni Betta e il rappresentante di "Primavera" Achille Migliorelli
«I ministri del passato parlavano sempre in modo negativo dell'Università italiana. Ora finalmente c'è stata una inversione di tendenza che è anche frutto di quanto realizzato in Conferenza dei Rettori». A parlare è il rettore Giovanni Betta all'indomani del "Decreto Rilancio" che, per la prima volta, vede investimenti cospicui sul fronte dell'Istruzione. «Leggendo attentamente il decreto - appunta il rappresentante degli studenti di "Primavera Studentesca" Achille Migliorelli - si evince un passaggio importante sull'Università e sul diritto allo studio. Di questo avevamo già parlato e ci siamo fatti sentire con la proposta presentata con altre importanti associazioni d'Italia.
Leggiamo che entro 60 giorni le Università dovranno scegliere azioni di esenzione totale o parziale dalle tasse ed è inoltre previsto un incremento delle borse di studio e della platea dei beneficiari. Speriamo finalmente che la nostra proposta firmata da 3.000 studenti sia finita sul tavolo di tutti i rettori e il Governo sia stato sensibile alle richieste degli universitari, ora attendiamo di confrontarci con Betta».
Dal canto suo il rettore dell'Unicas spiega: «Nel piano straordinario del 2019 sono previsti altri dieci ricercatori che sono comunque a carico ministeriale e quindi siamo rientrati a regime con il corpo docente riuscendo a risparmiare 4 miliardi». E in merito alle tasse spiega: «Abbastanza verosimilmente verrà innalzata la soglia della "no tax area" che oggi è fissata a 13.000 euro e noi siamo molto soddisfatti di questo. In altri momenti di crisi si tagliavano soldi dall'Università per destinarli ad altri settori, noto con piacere che c'è stata una inversione di tendenza».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione