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Cassino

Viola più volte il divieto di avvicinamento: arrestato

L'uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico

Ai domiciliari viola il divieto di avvicinamento alle ex moglie. Nella mattinata di sabato 23 agosto 2025, i carabinieri della stazione di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare personale nei confronti di un cinquantatreenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine e attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex coniuge, con applicazione del dispositivo di controllo elettronico (braccialetto elettronico). Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio gip del tribunale di Cassino su richiesta della procura della Repubblica di Cassino.

L’ordinanza restrittiva trae origine dalle continue violazioni delle prescrizioni impartite dall’autorità giudiziaria, segnalate dai carabinieri di Cassino, e dalla recente condotta minacciosa e molesta tenuta dall’indagato nei confronti della donna, di 50 anni, sua ex coniuge. In particolare, l’uomo era stato tratto in arresto, colto in flagranza, il 15 agosto scorso dai carabinieri di Sant’Apollinare, poiché sorpreso a violare il provvedimento cautelare. L'uomo si era introdotto nel cortile dell’abitazione della donna, in evidente stato di alterazione psico-fisica, urlando frasi offensive contro di la ex e urinando anche sulla porta d’ingresso.

L’indagato è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari nella propria abitazione, dove si trovava già detenuto in esecuzione della misura interlocutoria adottata a seguito del precedente arresto in flagranza. Il tempestivo intervento dei carabinieri, che hanno prontamente relazionato alla procura della Repubblica, ha consentito a quest’ultima di richiedere e ottenere in tempi rapidi dal gip del tribunale il provvedimento cautelare, garantendo così una tutela immediata alla vittima e prevenendo ulteriori conseguenze.

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