Spazio satira
Eccellenza
12.03.2021 - 19:00
Sarà imperniato su 3 gironi da 11 squadre e poi un torneo playoff tra le prime il format che il Comitato Regionale Lazio ha deliberato, e successivamente inviato, alla Lega Nazionale Dilettanti nel corso del Consiglio direttivo dello scorso 10 marzo. E' il consigliere regionale Franco Cerro ad anticiparci i dettagli del format per la ripartenza dell'Eccellenza.
Consigliere, come si è arrivati a tale definizione?
«Per una questione aritmetica. A chiusura della raccolta delle disponibilità delle società di Eccellenza il numero di adesioni era di 32 e dunque si era optato per i 4 gironi da 8 squadre e un calendario di 14 partite per ogni squadra con due minigironi di andata e ritorno. Successivamente però si è aggiunta una squadra (il Campus Eur, ndr) e con 33 formazioni al via non c'era molta scelta e di conseguenza è stato partorito il format con 3 gironi da 11 squadre che si contenderanno il primato in 10 partite di sola andata».
E poi si dovranno disputare i playoff tra le vincenti?
«Il Lazio ha diritto, al netto di possibili ripescaggi, a 2 promozioni in Serie D. Quindi le vincenti dei gironi si sfideranno in un playoff a 3 che avrà il compito di sancire le 2 squadre che saliranno di categoria».
Come saranno creati i gironi?
«Dovremmo valutare come organizzare il lotto delle partecipanti perchè non è detto che la tradizionale ripartizione di carattere geografico, dal nord al sud della regione, sia la più utile. Si sta ragionando su come comporre i raggruppamenti per creare gruppi di squadre che abbiano una coerenza e che non abbiano da fare spostamenti troppi differenti tra di loro. E' chiaro che non è semplice accontentare tutti».
Le squadre ciociare saranno accorpate con le pontine?
«Purtroppo le squadre delle province di Frosinone e Latina non sono bastanti per creare un girone. Sono infatti solo 5 le squadre ciociare e pontine che hanno deciso di ripartire e quindi non è detto che si ritrovino a giocare insieme. Si sta ragionando, difatti, se suddividere la regione a ‘fasce verticali' piuttosto che a ‘fasce orizzontali' nella tradizionale forma da nord a sud. Vedremo».
Le squadre ciociare sono 3 anche se inizialmente si era parlato di 4 società...
«Ripartiranno Anagni, Paliano e Sora mentre si fermano Arce, Ferentino e Monte San Giovanni Campano. A queste si è aggiunto il Morolo che aveva subordinato la propria adesione al sostegno sui costi dei tamponi».
Sul fronte del sostegno economico si sono arenate molte società. Come sta la situazione?
«Il Comitato ha deliberato sul format e lo ha inviato alla Lega Nazionale Dilettanti la quale a sua volta lo ha inoltrato insieme a quello delle altre regioni al Presidente Federale, Gravina. Essendo una modifica alla composizione dei gironi, infatti, solo la sua autorità può consentire di metterla in pratica. Ma anche la questione economica è di pertinenza della FIGC e quindi l'accettazione delle richieste di sostegno economico sul fronte tamponi dovrà avere il via libera della Federazione. Parliamo di parecchi soldi».
Che tempi occorreranno per tornare realmente in campo?
«Premesso che tutto è subordinato all'andamento della pandemia e che non c'è da essere ottimisti, la nostra intenzione è quella di consentire la ripresa degli allenamenti già dalla prossima settimana. Se così fosse si potrebbe pensare ad un ritorno alle gare per la domenica dopo Pasqua, 11 aprile».
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