Spazio satira
Eccellenza
02.09.2020 - 14:00
Ora siamo definitivamente dentro la stagione agonistica 2020-21. La festa dei calendari di lunedi pomeriggio ha definito il cammino che le sette squadre ciociare di Eccellenza si troveranno di fronte. Una stagione regolare corta che avrà inizio domenica 27 settembre e si chiuderà il 2 maggio del 2021. Una stagione, soprattutto, unica perché, come ha chiarito il presidente Zarelli durante la presentazione dei calendari, dall'anno prossimo si tornerà al vecchio format dei due gironi da 18 squadre. Un anno, però, dal quale ci si attende molto perché se è vero, come è vero, che questo nuovo assetto è figlio dell'emergenza è altrettanto chiaro che se dovesse risultare "interessante" chissà che non insegni qualcosa per il futuro. Lo stesso Zarelli, infatti, ha fatto un chiaro riferimento alla stagione inaugurale del nuovo campionato, 1990-91, e ai tanti spareggi che ne caratterizzarono la fase finale consentendo al calcio dilettantistico di portare migliaia di persone e tantissimo interesse sugli spalti del Flaminio.
Ma entriamo nel vivo del campionato per analizzare il dettaglio del percorso delle squadre ciociare inserite, come prevedibile, nel neonato girone C insieme alle pontine e al Falaschelavio, unica squadra formalmente romana del raggruppamento anche se pure l'Atletico Lazio è di fatto una società capitolina semplicemente basata in quel di Formia.
Sulla carta quella cui è capitato lo start forse peggiore è l'Arce che è chiamata ad affrontare in sequenza Pro Cisterna, Gaeta e Terracina, tre delle squadre che più, almeno sulla carta, sono accreditate dei favori del pronostico. I primi derby alla quinta e sesta giornata rispettivamente contro Anagni e Monte San Giovanni Campano. La sfida con il Sora, invece, è piazzata alla penultima giornata. Chiusura in casa contro il Centro Sportivo Primavera di Aprilia.
Avvio niente male nemmeno per il Ferentino che nelle prime cinque gare sfida Paliano, Sora, Pro Cisterna e Gaeta. Partite che daranno subito contezza della forza della neopromossa amaranto, una squadra che non nasconde ambizioni importanti. A metà novembre è posizionato il derby in casa dell'Anagni, probabilmente la gara più attesa per i gigliati. Una sfida che torna a giocarsi a parecchi anni di distanza e che avrà un gustosissimo antipasto il 20 settembre per il primo turno di Coppa Italia.
Proprio gli anagnini sembrano invece poter contare su un avvio di stagione più soft. Le prime tre settimane vedono la squadra di mister Mancone incrociare i guantoni con Atletico Lazio, Morolo e la neopromossa Monte San Giovanni Campano. Gare da non sottovalutare certamente ma che sembrano alla portata di una squadra che ha il dichiarato obbiettivo di competere per il primato. Le partite con le squadre più quotate invece sono quasi tutte posizionate a fine stagione.
Nelle ultime cinque giornate i biancorossi affrontano Sora, Cisterna, Gaeta per terminare con il Terracina dell'ex Fabio Gerli. Una partita dai forti risvolti anche emozionali.
Tre derby nelle prima quattro gare, invece, per il Paliano che dopo il debutto di Ferentino e la gara interna di Sezze gioca in sequenza contro Morolo e Sora. l'undici di Russo chiude invece la stagione con due pontine: Itri e Pontinia.
Avvio non semplice nemmeno per il Monte San Giovanni Campano che brinda al suo ritorno in Eccellenza con una sfida davvero difficile in casa contro la quotata Terracina. Trasferta a Formia contro l'Atletico Lazio alla seconda e poi altra gara di cartello alla terza quando al San Marco sarà di scena l'Anagni.
Tanti scontri con le ciociare nelle prime giornate per il Morolo. I lepini debuttano in campionato a Sezze e poi affrontano, nell'ordine, Anagni, Paliano, Monte San Giovanni Campano e Sora. La chiusura della stagione regolare è prevista a Formia contro l'Atletico Lazio.
Infine il Sora. I bianconeri sembrano avere un avvio di stagione non trascendentale come difficoltà. Si parte a Pontinia, poi dopo la sfida casalinga con Ferentino la truppa sorana incontra Sezze, Paliano, Morolo e CS Primavera. Ultimo impegno in quel di Itri, campo sul quale la squadra di mister Ciardi si augura di poter centrare un piazzamento importante.
Ma adesso la parola passa al campo che avrà il compito di confermare (raramente) o sovvertire (molto più spesso) pronostici o rapporti di forza.
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