Spazio satira
Terza Categoria
06.06.2020 - 12:30
Tutti in attesa delle decisioni del Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti del prossimo 10 giugno, quello che dovrà decidere sui criteri sportivi relativi alla stagione in corso e che, di conseguenza, determinerà anche le ammissioni alla prossima. In attesa è, dunque, una intera galassia di sportivi che vanno dalla Serie D alla Terza Categoria. I rumors, ma anche qualcosa in più in verità, lasciano pensare che saranno rispettati i valori sportivi emersi sul campo al momento della sospensione. Maggiore incertezza c'è, invece, sul fatto che non è ancora chiaro se la cristallizzazione delle classifiche riguarderà solo chi era primo in classifica o anche chi era in zona retrocessione. Una incertezza, quest'ultima, che non riguarda certo l'Accademia Frosinone Ripi la quale al momento della sospensione guardava tutti dall'alto verso il basso nel girone A del campionato di Terza Categoria. Una posizione meritata, anche se contesa da almeno altre due squadre, frutto di un ruolino di marcia che parla di 12 vittorie, 3 pareggi e solo 2 sconfitte nelle 17 gare sino ad allora disputate. Un primato frutto anche, però, di una programmazione seria e di una società robusta e che non vuole fermarsi. Per fare il punto sulla stagione che sta per concludersi e sul futuro prossimo del sodalizio ripano ci siamo fatti una chiacchierata con Luigi Lunghi, dirigente della società ma soprattutto uomo di sport di lungo corso.
Luigi, anche voi state attendendo il Comitato del 10 giugno?
«Si, ma la nostra non è una attesa passiva perché qualche giorno fa abbiamo chiuso formalmente la stagione 2019-20 con un consiglio direttivo della società che ha ratificato un successo globale della nostra attività. Questo sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista economico».
Due ambiti dai quali vi attendete parecchio anche per i mesi a venire?
«E' chiaramente ancora presto ma l'intenzione è quella di fare ancora di più, sia nel potenziamento dell'assetto societario che nelle ambizioni sportive. Ma sono persona abituata a confrontarmi con i dati di fatto e questi ci impongono di attendere le decisioni della Lega. Decisioni che purtroppo arrivano tardive e che non aiutano le società a programmare per tempo e nella maniera opportuna la prossima stagione. C'è ancora tanta incertezza su molti aspetti che hanno bisogno di essere definiti nel dettaglio. Mi riferisco ad esempio ai soldi che la LND ha annunciato metterà a disposizione degli associati ma che per ora sono solo un annuncio e poco altro. In ogni caso il Ripi non sta con le mani in mano e sapremo farci trovare pronti alla nuova stagione».
A settembre dovrebbe esserci per voi la Seconda Categoria anche se i ben informati ci dicono che si starebbe facendo un pensiero anche a qualcosa in più...
«La settimana prossima avremo il primo incontro societario nel quale andremo a gettare le basi per il futuro. L'idea è quella di fare una squadra capace di ben figurare anche in Seconda Categoria ma è chiaro che la situazione è molto fluida e noi dobbiamo farci trovare pronti per cogliere ogni occasione si presenti».
Possiamo dire che, nell'ottica di una programmazione di medio periodo, la Prima Categoria sia il livello che ritenete adatto per la vostra società e per il paese che rappresentate?
«Si, credo si possa dire questo ma ora dobbiamo essere concentrati sul presente e sul poco tempo che avremo a disposizione per preparare la prossima stagione».
Squadra e tecnico saranno confermati?
«L'intenzione è quella di confermare larga parte della rosa mentre non si è ancora riusciti ad avere un incontro con il tecnico, cosa che avverrà nei prossimi giorni e che comunque sarà discusso nel prossimo direttivo societario. In ogni caso sono fiducioso e convinto che faremo bene perché il nostro è un progetto serio al quale mi auguro arrivi il sostegno anche di altre persone che amano Ripi e il calcio».
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