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[Economia] Ora i costruttori alzano la voce

Il presidente dell'Ance Domenico Paglia: «Troppi errori nel Piano territoriale paesistico regionale»

«È necessario domandarsi se il Piano Territoriale Paesistico Regionale, in particolare, sia coerente con le caratteristiche dei nostri territori, onde evitare la creazione di ulteriori problematiche oltre a quelle generate dalla scarsa pianificazione».

Domenico Paglia, presidente di Ance Frosinone, è andato dritto al cuore del problema. Lo ha fatto nel corso del convegno organizzato ieri presso la sala giunta di Unindustria Frosinone. All'incontro hanno partecipato, oltre anumerosi costruttori, architetti, ingegneri ed addetti ai lavori. Ma anche alcuni sindaci e il consigliere regionale Mario Abbruzzese. Stefano Petrucci, presidente di Ance Lazio, ha spiegato.

«Il Ptpr, è uno strumento di tutela paesistica adottato nel 2008. Oggi si va verso l'approvazione definitiva, ma noi dobbiamo segnalare alcune criticità importanti. Si tratta di discrasie che derivano dal fatto che la situazione attuale è diversa rispetto a quella "disegnata" sulle carte».

Domenico Paglia ha aggiunto.

«A Frosinone, per esempio, nella zona dell'aeroporto figura un vincolo boschivo in una zona dove in realtà il bosco non c'è. Si tratta di un esempio, che però dà il senso della situazione. Il problema nasce dall'espletamento di rilievi preliminari alla redazione del Ptpr e delle cartografie che non coincidono molto spesso con le situazioni geografiche e di fatto. Circostanza che, di per sé, sarebbe già sufficiente a sollevare contestazioni importanti. Noi chiediamo la correzione di errori materiali di questo tipo, ma è chiaro che l'auspicio è quello di monitorare l'impatto del Ptpr tenendo conto di aspetti centrali per il nostro territorio. Mi riferisco alle aree industriali, compresi i siti dismessi. Ma anche alle aree agricole ed ai piccoli centri storici. È in questo quadro che dobbiamo essere coesi e propositivi di fronte alla difficoltà di tradurre gli obiettivi regionali in scala locale. Per questo motivo proponiamo anche un coordinamento a livello provinciale (un Tavolo) con la disponibilità ad aprire un tavolo permanente di confronto, richiamando anche il tema della rigenerazione urbana, che per noi rappresenta una ulteriore sfida ed insieme un'opportunità, sempre se interpretato nella maniera più proficua»

Situazioni come quelle descritte da Paglia sono state indicate a Frosinone, Ferentino, Alatri, Isola Liri. E in diversi altri centri. Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia, ha affermato.

«Ho preso l'impegno di lavorare alla revoca della proposta di delibera della giunta regionale riguardante l'approvazione del Ptpr perché il provvedimento non corrisponde, ad oggi, alle esigenze delle imprese e dei singoli territori. Pertanto questa criticità sarà inserita nel programma del centrodestra per le prossime elezioni regionali. Visto che saremo noi a governare l'ente, vogliamo dare una risposta precisa e puntuale alle nostre aziende».

Al convegno ha portato il saluto Giovanni Turriziani, presidente di Unindustria Frosinone. Argomentando.

«Una pianificazione territoriale corretta è fondamentale per l'espansione dell'industria. Quella che manca sul territorio è una regia. Faccio un esempio: se oggi imprenditori americani, russi o turchi vogliono riqualificare dei siti dismessi hanno bisogno di certezze e di risposte rapide. Se questo non succede, è evidente che guarderanno altrove. Non possiamo permetterlo».

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