22.08.2022 - 21:59
Dopo il vero e proprio boom del 2020, anno dei record per il settore, non si arresta la crescita del comparto videogame, che ha chiuso anche il 2021 con il segno più. Aumenta il giro d'affari e, con esso, anche le opportunità lavorative per i giovani: ecco il punto della situazione.

Videogiochi, un giro di affari di oltre 2 miliardi di euro
Ancora una volta sono positivi i dati pubblicati nel rapporto presentato da IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association, l'associazione italiana di categoria dell'industria dei videogame, che evidenzia come anche il 2021 si sia chiuso in positivo con un +2,9% sul giro d'affari complessivo (ora a 2 miliardi e 243 milioni di euro) superando ampiamente le previsioni degli analisti che si attendevano un leggero rallentamento dopo un 2020 da record.
A trainare l'intero settore è il segmento software, ossia quello inerente alla vendita dei videogame sia in versione fisica che in digitale, che raggiunge gli 1,8 miliardi di euro proprio grazie all'ampia diffusione di nuove tecnologie come app e piattaforme web, mentre la parte hardware, legata soprattutto alla vendita di console, segna un +12,1% con un fatturato di 443 milioni di euro.
Quali sono le categorie videoludiche più amate
A spingere verso l'alto i dati relativi al mercato dei videogiochi è anche la disponibilità di un'offerta sempre più ampia di titoli, che riesce a soddisfare le richieste di categorie di utenti anche molto differenti tra loro. Vi sono tuttavia alcuni generi videoludici in particolare che sembrano non perdere colpi e continuano a dominare le classifiche: parliamo dei giochi d'azione e di strategia e di quelli sportivi, ai quali si accompagnano role-game e giochi di casino, questi ultimi particolarmente apprezzati per la praticità d'uso delle app messe a disposizione dagli operatori del settore, con le quali è possibile accedere a tavoli virtuali di blackjack e tanti altri svaghi.
Dal punto di vista degli utenti, invece, si nota una leggera flessione nel numero dei videogiocatori rispetto al 2020 (oggi si stimano 15,5 milioni di gamer totali), con una netta prevalenza delle fasce d'età più giovani e un aumento degli over 45, favorito proprio dall'uso dei device mobili e delle applicazioni.

Videogame e mondo del lavoro: aumentano le opportunità nel settore
La crescita del settore dei videogiochi a livello economico rappresenta una grande opportunità anche dal punto di vista occupazionale, dal momento che le società attive in questo campo si mostrano sempre più interessate a investire sul capitale umano per imporsi ulteriormente sul mercato. Le offerte lavorative in questo ambito interessano diverse categorie di professionisti, dagli informatici, protagonisti di tutto ciò che ha a che fare con la progettazione e lo sviluppo dei giochi e degli altri contenuti digitali, fino a coloro che si occupano di test di prodotto, marketing e assistenza clienti.
A confermare il trend sono i dati pubblicati nel Censimento dei Game Developer italiani, realizzato da IIDEA, dal quale emerge che i professionisti impiegati nella produzione dei videogame siano oggi oltre 1600, contro i 1100 del 2018, e che solo negli ultimi 2 anni le assunzioni da parte delle imprese siano aumentate del 35%, con previsioni positive per il prossimo biennio.
Proprio per avvicinare gli studenti al lavoro nel settore gaming, la stessa IIDEA ha lanciato un'apposita iniziativa che verrà ospitata presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano il 7 e l'8 ottobre, intitolata Press Start – Video Game Student Conference. L'evento mira a raccontare a chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro ciò che accade nelle industrie del settore. Protagoniste dell'iniziativa, oltre all'associazione IIDEA, sono diverse aziende operanti in questo campo, come 34BigThings, Nacon Studio Milan e Ubisoft Milan, pronte ad aprire le proprie porte a curiosi e appassionati, grazie anche a conferenze e incontri incentrati sui vari aspetti che riguardano il settore.
Non mancherà anche un premio per i più creativi, con tre riconoscimenti (Fresco Award, Luna Award e Strano Award) riservati a chi presenterà il videogioco più interessante dal punto di vista artistico e tecnico, quello più valido commercialmente e quello più particolare e originale.
Edizione digitale
I più recenti