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Basket regionale

Cassino infila la quarta vittoria ed è terzo

La Scuba perde di un soffio con la capolista Carver. Importante successo dell'Anagni sul Don Bosco. Bene Veroli, ko Ferentino

 Cassino accelera e mette la... quarta. Poker di vittorie consecutive, al termine di un ciclo di gare ravvicinate: la BPF agguanta la terza posizione e finalmente può tornare ad allenarsi come da tabella di marcia. Risultato mai in discussione contro i tirrenici di Santa Marinella, partita vinta con un perfetto approccio, mentale e fisico, che mostra la crescita costante del gruppo cassinate, che ora non vuole fermarsi più. "Vendicata" la cocente sconfitta rimediata all'andata e risultato ribaltato nei confronti diretti, da -17 a +34. La crescita del Basket Cassino si nota gara dopo gara, gli avversari di turno, nulla hanno potuto contro la strapotere fisico degli atleti di coach Pagano.

Le rotazioni effettuate da tecnico hanno evidenziato lo stato di salute di tutto il gruppo, che nonostante un tour de force pazzesco, ha amministrato ritmi e sforzi nel modo corretto, partendo subito a razzo, poi contenendo la debole reazione degli ospiti, prima di chiudere in bellezza e scioltezza facendo giocare anche gli under con due dei quali a referto, De Rosa e Fionda.
Gli avversari di turno, scesi a Cassino con nove elementi, non sono stati mai in partita, se non nel terzo parziale, vinto 18-20, coach Corrao ha provato a giocarla al meglio, non sono bastate le ottime giocate dei vari Marrero, 23 per lui, Hinini, 11 e D'Emilio anche lui 11 punti ad arginare il gruppo cassinate. Il coach ospite ha perso anche il capitano Cimò, 13 per lui che per eccesso di nervosismo, è stato espulso all'alba del 4° quarto. Partita subito in discesa per i padroni di casa, che nei primi minuti tracciano un solco indelebile nelle sorti della partita, Ausiello con i tiri pesanti, 4 per lui, porta avanti i suoi sul più undici, D'Emilio sicuramente il più propositivo non ci sta, reagisce da par suo e con 5 di fila prova a ricucire, ma oggi Cassino non vuole sbagliare nulla, e si affida, a Pagano Matteo, che con la sua tripla e un canestro da due fissa il punteggio sul 25-14 alla prima sirena. Nella seconda frazione, le due squadre fanno fatica a centrare il canestro, eloquenti sono i punti messi insieme dalle due formazioni, 1-4 dopo quattro minuti, Ausiello sveglia i suoi con un arresto e tiro da oltre l'arco, La Mura sale in cielo con una stoppata incredibile, Granata come suo solito comincia martellare il canestro avversario, Cassino arriva al più 23 e parziale che recita 48-26 perché i ragazzi ospiti sono ancora in gara.
Terzo parziale con Pagano subito a referto, Cimò e Marreo a fatica vogliono provare a scuotere i compagni, sono solo in nove e le rotazioni sono veramente poche, il tabellino finale vedrà poi solo 5 giocatori a referto per la Pyrgi. Cassino rallenta da spazio ai giovani, Fionda realizza un ottimo canestro, il quarto lo vincono gli ospiti , 18-20 ma la terza sirena fissa il punteggio sul 66-46.
Ultimo parziale con gli ospiti in affanno, Cimò perfetto fino a quel punto eccede in vigore atletico, riceve un tecnico e sulle susseguenti proteste viene allontanato dal parquet lasciando i compagni senza il suo apporto per oltre 8 minuti. Odone, magistrale la sua gara sotto le plance, detta legge, La Mura e Niccolai giocano a memoria, coach Pagano da spazio agli under, anche De Rosa iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori, la gara scivola verso la fine con Cassino che arriva al massimo vantaggio con la tripla di Granata, con il punteggio finale che recita 93-59, 34 punti di differenza, gara d'andata cancellata e terzo posto in classifica agguantato sempre con una gara in meno.

Vincono Veroli e Anagni, perde Ferentino in casa

Nel raggruppamento A si riaccende il Veroli che dopo aver perso il recupero con Cassino torna a marciare nel girone di ritorno toccando quota quattro vittorie su altrettante gare in calendario. Sabato contro Ciampino (73-57), i ciociari ribaltano la differenza canestri e si posizionano a ridosso delle prime in classifica. Una situazione che permette agli uomini di coach De Rosa di poter sperare nell'accesso ai play off, anche se la classifica è ancora corta e le tante partite da giocare non garantiscono a nessuna formazione di fare previsioni. Infatti, ad eccezione della Carver Roma che sembra aver allungato sulle altre, i giochi restano aperti dal secondo all'ottavo posto in classifica. Nella gara di sabato, Veroli ha saputo interpretare al meglio un match complicato e che aveva una posta in palio molto alta. Ciampino ha ceduto solo nel finale alle accelerazioni di Veroli, spinta dalle triple di Marco Fiorini e dai canestri di Santos Brum e soprattutto da una difesa attenta ed aggressiva. «Siamo molto contenti per la vittoria - ha commentato la guardia giallorossa Giorgio Fiorini - soprattutto per l'armonia che si respira nello spogliatoio. Siamo stati bravi a non buttarci giù nelle settimane in cui i risultati non arrivavano e adesso dovremo essere altrettanto bravi a non abbassare la guardia fino alla fine della stagione regolare per cercare di centrare i play off. Da qualche settimana siamo finalmente coperti in tutti i ruoli e il gioco ne ha beneficiato».
Nel girone B dopo tre vittorie di fila arriva per l'Area Centro Mercedes Benz Ferentino una clamorosa sconfitta interna, con il Roma Eur (94-85 in favore dei romani), che può far male in prospettiva play off, perché subìta da una formazione giovane che si trova nelle ultime posizioni della classifica e che nel girone d'andata era stata superata dai gigliati in maniera netta. La squadra di casa ha dovuto affrontare l'incontro in condizioni rimaneggiate e una rotazione ridotta con Calicchia squalificato, Costantini fuori per scelta tecnica e De Pippo inutilizzabile in panchina per un problema all'adduttore, ma questo non può certamente giustificare una difesa impalpabile. Ferentino sempre a rincorrere e mai lucida soprattutto in difesa dove ha subito la verve degli ospiti. Al riposo lungo è 42-47. Dopo l'intervallo la musica non cambia. Gli ospiti allungano sfruttando la precisione dalla distanza Ferentino s'intestardisce nel tiro da 3 non sfruttando i centimetri di differenza vicino canestro mentre in difesa subisce moltissimo. Il divario aumenta. A inizio ultimo quarto gli amaranto provano rientrare arrivando fino al 74-78. Sale in cattedra Dunstan per il Roma Eur con tre conclusioni da lontano che tagliano le gambe ai padroni di casa, ormai poco lucidi e a corto di fiato. Nello stesso girone vittoria fondamentale per la Fortitudo Anagni che passa di misura sul campo del Don Bosco (88-90) in un match per nulla semplice e risolto sul filo di lana dai biancorossi di coach De Simoni. Un successo che permette alla Fortitudo di mantenere il quarto posto del girone a soli due punti dalla seconda posizione.

Sconfitta Scuba

Tiene testa fino alla fine alla capolista ma perde al fotofinisch una gara dalla quale esce comunque con la certezza di aver dato fondo al serbatoio delle energie psico-fisiche.
Vince la Carver Cinecittà, così come accaduto nella gara di andata: la Scuba gioca alla pari con la squadra più attrezzata del girone ma deve arrendersi. Non senza dimostrare che potrà essere ancora protagonistada qui al termine della stagione.
L'avvio del match è favorevole ai padroni di casa che si avvicinano subito al vantaggio in doppia cifra con Afeltra e Pagnanelli. Primo quarto complicato per gli ospiti che si ritrovano sotto di 12 dopo dieci minuti ma riescono a reagire nella seconda frazione. Arrivano, infatti, le triple di Ceccarelli e Rocchi per accorciare il gap, poi anche la presenza nel pitturato di Briglianti a riaprire totalmente la contesa sul 45-38 con cui si torna negli spogliatoi. Dopo l'intervallo continua a farsi preferire la formazione ciociara: è ancora ottima la circolazione di palla che produce tiri aperti e consente ai frusinati prima di impattare e poi di sorpassare. Benincasa dà la scossa alla Carver, anche perché coach Calcabrina è già costretto a richiamare in panchina Ceccarelli, gravato di quattro falli. Nonostante ciò la Scuba è avanti di 2 all'ultima pausa e continua a condurre con Grazzini e Briglianti, dando anche l'impressione di poter allungare quando rientra in campo "Cecca".
Poi la Scuola Basket viene sorpassata ma non si dà per vinta, grazie alle giocate di Rocchi. Dall'altra parte Guiducci e Pagnanelli danno ai romani qualche possesso di vantaggio ma nel finale i ciociari tirano comunque per pareggiare: sul +3 la Carver manda in lunetta Rocchi per evitare il tiro dall'arco, il capitano di Frosinone segna il primo e sbaglia appositamente il secondo, il rimbalzo premia i gialloblù ma lo stesso Rocchi fallisce la "preghiera" che sarebbe valsa il supplementare. A fine gara l'allenatore frusinate Calcabrina elogia la prestazione dei suo ragazzi: «Sono molto soddisfatto, questa gara è un segnale per noi stessi e per il campionato: vogliamo fortemente preservare il secondo posto. Dopo una partenza difficile abbiamo fatto ottimi parziali con un 54-40 complessivo nei due quarti centrali, arrivato grazie a tanti canestri puliti, frutto di un bel gioco corale e di una grande difesa». Sabato 22 impegno casalingo per Frosinone che riceverà la visita del Serapo Gaeta.

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